Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) ha concluso con successo il lancio di un bond da 750 milioni di euro. Il nuovo prestito obbligazionario, collocato presso investitori istituzionali, è senior unsecured, cioè non garantito dal patrimonio della società e ha una durata di cinque anni.

La nuova emissione obbligazionaria di Cdp rientra nel Programma di Euro Medium Term Notes ed è quotata alla Borsa del Lussemburgo dove verrà trattato per importi minimi di 100.000 euro (Isin IT0004997943). La cedola è stata determinata in 2,375% con cadenza annuale, pagabile il 12 febbraio.

A fronte di un prezzo di collocamento di 99,419, l'obbligazione Cassa Depositi e Prestiti rende il 2,50% lordo a scadenza. Il nuovo bond gode di rating "investment grade", cioè non speculativo, pari a BBB+ per Fitch, Baa2 per Moody's e BBB per Standard & Poor's.

L'offerta di Cassa Depositi e Prestiti è stata ben accolta da 170 investitori istituzionali per circa 1,9 miliardi di euro, due volte e mezzo il quantitativo richiesto. Fra questi, il 60% è rappresentato da fondi d'investimento, mentre il 37% da banche e assicurazioni, e solo il 3% da altri soggetti finanziari qualificati. Dal punto di vista geografico il prestito obbligazionario è stato venduto a investitori in Italia per il 68% del quantitativo, il 22% in Francia e il restante 10% in Germania, Inghilterra e Austria.

L'operazione è stata condotta da un pool di banche internazionali guidate da Barclays, Banca IMI Citi, Morgan Stanley e Royal Bank of Scotland. Il funding servirà per finanziare gli impieghi della cosiddetta gestione separata, cioè tutte quelle attività che possono essere finanziate anche con il risparmio postale, tra cui il finanziamento diretto agli enti pubblici, il supporto all'economia e alle infrastrutture di interesse statale.