Il decreto Irpef che garantisce il bonus di 80 euro in busta paga a partire da mese di maggio 2014 è ormai ufficialmente arrivato alla firma del Capo dello Stato a cui seguirà la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Viene così confermato quanto promesso da Renzi: il bonus in busta paga dal mese di maggio ci sarà e potranno usufruirne tutti i lavoratori dipendenti, tutti i collaboratori, anche ci ha un contratto atipico come co.co.pro. o co.co.co., tirocinanti, stagisti, lavortori socialmente utili e anche sacerdoti, l'importante è che il reddito annuale sia contenuto tra gli 8.000 e i 24.000 euro.

Restano fuori dal decreto gli incapienti, coloro che dichiarano redditi inferiori agli 8mila euro ogni anno.

A chi ha lavorato nel corso di tutto il 2014 sarà erogato il bonus di 80 euro mensile, chi invece ha lavorato soltanto 10 mensilità avrà un bonus pari a 533 euro circa, chi, invece, avrà lavorato soltanto 6 mesi avrà un bonus pari a 320 euro. Il bonus andrà a scalare in base al decrescere dei mesi effettivamente lavorati, quindi a beneficiare del bonus erogato dallo stato saranno tutti i lavoratori. 

A pagare il bonus di 80 euro ai lavoratori sarà il datore di lavoratore, quale sostituto d'imposta, che lo erogherà automaticamente a partire dal mese di maggio fino a quello di dicembre 2014, non sarà necessario presentare alcuna domanda per averne diritto e ne potranno usufruire anche coloro che già usufruiscono di detrazioni per familiari a carico.

Con la prossima legge di stabilità il bonus Irpef da 80 euro diventerò strutturale e si attuerà per l'anno 2015 cercando di ridurre la pressione fiscale a carico dei cittadini sul lavoro per i redditi compresi tra gli 8mila euro e i 24mila euro.