In un momento nel quale recessione economica e crisi di liquidità non accennano ad attenuarsi, le informazioni concernenti gli assegni familiari 2014 Inps sono sempre molto ricercate; in questa sede cercheremo in particolare di capire quali siano i requisiti di accesso e come fare domanda. In ultimo faremo un breve cenno agli assegni per il nucleo familiare, con l’INPS che ha recentemente provveduto ad aggiornare i relativi importi.

Assegni familiari 2014 INPS, requisiti, importi e domanda: quanto spetta e a chi?



Iniziamo la nostra panoramica attorno agli Assegni familiari 2014 INPS partendo col dire cosa sono: essi si sostanziano ‘in una prestazione a sostegno delle famiglie di alcune categorie di lavoratori il cui nucleo familiare abbia un reddito complessivo al di sotto dei limiti stabiliti dalla legge’.



Gli Assegni familiari 2014 INPS spettano ‘ai coltivatori diretti, coloni, mezzadri, piccoli coltivatori diretti e ai titolari delle Pensioni a carico delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi’, tutte figure che se in possesso di certi requisiti recano il diritto di ricevere un assegno per ogni familiare vivente a carico.



I familiari per i quali è possibile richiedere gli Assegni familiari 2014 INPS sono il coniuge, i figli, i  fratelli, le sorelle e i nipoti conviventi, anche se sono previste certe tipologie di requisiti e caratteristiche che devono possedere per poter effettuare la richiesta; il relativo elenco risulta estremamente lungo e prolisso, e per prenderne nota vi rimandiamo al portale dell’INPS. Il sito non è dei più intuitivi, ecco dunque il percorso da dover seguire per raggiungere la sezione desiderata: ‘www.inps.it’ - ‘Prestazioni a sostegno reddito’ - ‘Assegni familiari’.



In tema di Assegni familiari 2014 INPS, riservati, lo ribadiamo, a tutti gli esclusi dalla normativa sull’assegno per il nucleo familiare, bisogna segnalare una recente circolare diffusa dall’INPS: ‘Le presenti disposizioni trovano applicazione nei confronti dei soggetti esclusi dalla normativa sull'assegno per il nucleo familiare, e cioè nei confronti dei coltivatori diretti, coloni,  mezzadri e dei piccoli coltivatori diretti (cui continua ad applicarsi la normativa sugli assegni familiari) e dei pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi.



Nei confronti dei predetti soggetti - precisa la circolare - la cessazione del diritto alla corresponsione dei trattamenti di famiglia, per effetto delle vigenti disposizioni in materia di reddito familiare, non comporta la cessazione di altri diritti e benefici dipendenti dalla vivenza a carico e/o ad essa connessi’.



Per quel che concerne gli importi spettanti ai beneficiari degli Assegni familiari 2014 INPS ecco il quadro completo:



  • Euro 8,18 mensili spettanti ai coltivatori diretti, coloni, mezzadri per i figli ed equiparati;
  • Euro 10,21 mensili spettanti ai pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi e ai piccoli coltivatori diretti per il coniuge e i figli ed equiparati;
  • Euro 1,21 mensili spettanti ai piccoli coltivatori diretti per i genitori ed equiparati;



La domanda da dover effettuare per ricevere la prestazione può essere inviata via web servendosi del portale dell’INPS oppure ricorrendo ai Patronati dello stesso ente (risulta inoltre possibile l’alternativa classica della telefonata al Contact Center dell’INPS).



Restando sempre in tema di prestazioni a sostegno del reddito ma spostandoci sugli assegni per il nucleo familiare dei Comuni, l’INPS ha provveduto ad aggiornare limiti reddituali ed importi spettanti: l’importo dell’assegno per il 2014 è stato in particolare fissato a 141,02 euro mensili, con il limite ISE di accesso fissato invece a 25.384,91 euro.



All’interno della stessa circolare, la n. 29 del 27 febbraio 2014, l’INPS ha comunicato anche importi e limiti ISE riferiti all’assegno di maternità 2014: il limite ISE è stato fissato a 35.256,84 euro, mentre l’importo spettante è adesso di 338,21 euro da riceversi per 5 mensilità.



Chiudiamo con un cenno all’assegno per il nucleo familiare a suffragio dei lavoratori dipendenti; premesso come sul sito dell’INPS siano riportate tutte le informazioni del caso, sottolineiamo che online sono presenti alcuni pratici calcolatori per sapere quanto spetti con esattezza; in dettaglio segnaliamo quello di ITALUIL.