Fulcro motore e innovativo della disciplina dei finanziamenti europei, è il regolamento 1407/2013, contenente un regime dettagliato circa la definizione e soprattutto la modalità dei cosiddetti aiuti de minimis. Questi aiuti vengono erogati da parte degli Stati membri della Comunità Europea a favore delle imprese.

Tale circostanza, rappresenta il discrimine rispetto alla pregressa disciplina vigente nel Trattato sul funzionamento europeo; in particolar modo, deroga in maniera chiara al contenuto della disposizione dell'articolo 107, comma 1: "Salve deroghe contemplate dai trattati, sono incompatibili con il mercato interno, nella misura in cui incidano sugli scambi tra Stati membri, gli aiuti concessi dagli Stati, ovvero mediante risorse statali, sotto qualsiasi forma che, favorendo le imprese o certe produzioni, falsino o minaccino di falsare la concorrenza".

Ora, con il rispetto del limite contemplato dall'art. 107, comma 1, si è data forma e vita ad una nuova, possibile e lecita forma di finanziamenti a favore delle imprese. La nuova procedura di erogazione dei finanziamenti europei, è stata semplificata e resa più facilmente accessibile. Infatti, è stato deciso che gli aiuti de minimis, non devono sottostare al controllo di legittimità da parte della Commissione Europea. Il limite massimo del valore degli aiuti è di 200.000 euro nell'arco dei tre anni. La soglia è ridotta a 100.000 per i trasporti di merci che avvengono sulla strada.

Sono previste delle esclusioni riguardanti talune imprese, in virtù della natura della loro attività o in virtù del loro modus operandi all'interno del mercato europeo.

A tal proposito, non possono essere beneficiarie degli aiuti de minimis, le imprese che svolgono attività agricola (e le relative attività connesse). Sono vietati gli aiuti finanziari atti ad applicare una sleale concorrenza, ossia, quelli subordinati all'uso, all'importazione o alla vendita dei prodotti nazionali rispetto ai prodotti degli altri Stati membri.

Il regolamento 1407/2013 disciplina anche il regime dei finanziamenti in ipotesi di fusione e scissione delle imprese.  Per saperne di più e per avere una conoscenza specifica, si rimanda al regolamento sul sito Ec.europa.eu.