Emergenza carceri in Italia e misure del Governo Renzi perfar fronte alla sentenza Torreggiani della Corte europea dei diritti dell’uomoal centro dell’euroagenda di questi giorni, mentre prosegue in commissioneGiustizia al Senato l’esame congiunto dei quattro ddl su indulto e amnistia cheentro il primo aprile dovrebbero confluire in un testo di legge unificato.

Intanto, la commissione per le Libertà civili, la Giustiziae gli Affari interni del Parlamento Europeo (Libe) da mercoledì 26 marzo avenerdì 28 marzo 2014, sarà missione nelle carceri italiane di Rebibbia a Romae Poggioreale a Napoli e terrà diversi incontri con i rappresentantiistituzionali e delle associazioni operanti nel mondo delle carceri.

 

Carceri, indulto e amnistia 2014, Consiglio d’Europa: ‘Beneimpegno Italia, rispettare scadenza maggio’

“E' stato un incontro positivo, sappiamo ­- ha affermato ilsegretario generale del Consiglio d'Europa Thorbjorn Jagland dopo l’incontro a Strasburgocon il ministro della Giustizia del Governo Renzi Andrea Orlando sulsovraffollamento carceri contro il quale il Capo dello Stato Giorgio Napolitano chiede leggi diindulto e amnistia - che su questo fronte l'Italia ha problemi che pendono datempo. Ma il consiglio d'Europa è soddisfatto – ha aggiunto Thorbjorn Jagland -dell'impegno forte manifestato dal governo e dall'intenzione di accelerare erendere più frequenti i contatti con le autoritàeuropee e la possibilità di dare consigli da parte del Consiglio d'Europa.

Speroche il termine fissato possa essere rispettato”. Entro il 28 maggio 2014 l’Italiadovrebbe ristabilire condizioni umane e dignitose nelle carceri altrimentirischia il pagamenti di sanzioni per centinaia e centinaia di milioni di eurocome ha ricordato nel suo recente intervento all’Europarlamento il Capo delloStato italiano Giorgio Napolitano che in diverse occasioni ha chiesto a deputati e senatori l’approvazionedi indulto e amnistia sia per ragioni etiche che per ragioni economiche”.

Emergenza carceri, indulto e amnistia 2014, Orlando a Strasburgo: ‘Rispetteremo scadenza maggio’

“Avevamo una forbice di quasi 20.000 detenuti cheattualmente è dimezzata – ha detto il ministro della Giustizia Andrea Orlando aStrasburgo nel corso di una conferenza stampa con il segretario generale delConsiglio d'Europa, Thorbjorn Jagland -.

Con i provvedimenti che il Parlamentoha già all'esame – ha detto Orlando facendo riferimento alla riforma dellacustodia cautelare, al disegno di legge sulle pene alternative al carcere e al recepimentodella sentenza della Corte costituzionale sulla Fini-Giovanardi non sciogliendoperò il nodo sui ddl per indulto e amnistia che non piacciono all’opinionepubblica - il gap si può ulteriormente ridurre”. Il ministro della Giustizia haspiegato a Strasburgo che il Governo Renzi vuole affrontare l'emergenza carceri con “risposte strutturali e non semplicemente conrisposte una tantum”.