Nel primo trimestre del 2014, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, c'è stato al supermercato da parte dei consumatori il raddoppio degli acquisti di prodotti in offerta speciale. A rilevarlo è stata Unimpresa nel sottolineare come dopo la lunga crisi fare la spesa low cost al discount sia oramai una prassi consolidata. Non a caso nei primi tre mesi del corrente anno ben cinque italiani su sette nel fare la spesa si sono recati almeno una volta al discount. Il Rapporto di un'impresa, realizzato in base ai dati di ben 18 mila esercizi commerciali, rivela inoltre come si registri il boom degli acquisti di prodotti low cost a fronte di consumatori che, nel fare incetta di prodotti a prezzi ribassati, sono diventati dei veri e propri esperti per quel che riguarda i volantini e l'analisi delle promozioni e delle offerte.

I prodotti maggiormente acquistati sono quelli con il massimo sconto, ovverosia quelli che in genere offrono un risparmio che si aggira sul 30%. E così aumentano le vendite di prodotti, compresi gli alimentari, nei discount mentre scendono quelli presso i supermercati ed ancor di più nei piccoli negozi.

La tendenza è tale che nel complesso, mette altresì in evidenza Unimpresa, si stanno ulteriormente abbassando per gli esercenti i margini di profitto. Di conseguenza gli 80 euro mensili in più in busta paga a favore di dieci milioni di lavoratori rappresentano una buona notizia ma rischiano di non essere sufficienti per rilanciare i consumi. Secondo il presidente di Unimpresa Paolo Longobardi, infatti, per far ripartire l'economia italiana servirebbe una cura da cavallo.