Nonostante si sia registrato un evidente calo di vendite dei personal computer, si prevede un cambio di rotta dopo che Microsoft ha deciso di accantonare il sistema operativo Windows Xp lo scorso 8 aprile.

Secondo Gartner, società leader nella consulenza, analisi e ricerca nel campo tecnologico, gli utenti della rete hanno ritrovato la voglia di cambiare il proprio computer e quindi di comprarne uno nuovo. Nei primi tre mesi, sono stati venduti nel mondo circa 76 milioni di computer, cifra in ribasso rispetto al 2013, che sarebbe dell'1,7%. Statistiche alla mano, il 2013 per le vendite dei computer, rappresenta un anno abbastanza negativo, visto che nell'anno corrente, il calo delle vendite si è ridotto notevolmente.

Tra le principali nazioni che sono state influenzate da questo cambiamento epocale di Microsoft, c'è il Giappone con il 35% delle vendite aumentate dei pc, crescita dovuta grazie all'innalzamento dell'Iva avvenuto in aprile. Ad eccezione dell'azienda di Taiwan, Acer, tra i produttori che hanno registrato l'innalzamento delle proprie vendite, vediamo: Lenovo, Hp, Dell e Asus.

Secondo alcune previsioni rilasciate da uno degli analisti di Gartner, Mikako Kitagawa, questa "migrazione" permetterà anche il rialzo delle vendite relative agli ultramobile e gli smartphone, che quest'anno potrebbe raggiungere il 2,5 miliardi di unità vendute, mostrando una crescita notevole del 6,9% rispetto al 2013. Infine si prevede per la vendita dei tablet, un rialzo del 38,6%.