Il Ministro dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan ha partecipato al vertice Ecofin, il Consiglio Economico Europeo. In tale sede ha cercato, unitamente al collega francese, di ottenere un aggiustamento dei vincoli di bilancio, consentendo in tal modo agli Stati in difficoltà di avere un respiro più lungo e più risorse economiche da destinare al rilancio della crescita.

Le prime risposte non sono state positive. Il Presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, ha, infatti, dichiarato che l'Italia ha un alto debito e deve fare le riforme.

Il Ministro Padoan, nel corso dei lavori, ha dichiarato ai giornalisti presenti che "le Pensioni, come ha detto il premier Renzi chiaramente, non si toccano, ma i dettagli andranno discussi".

Questo "ma"pronunciato dal Ministro pone alcuni dubbi sulle intenzioni reali del governo. E' chiaro che la stragrande maggioranza delle pensioni sono talmente basse da non consentire alcun margine di manovra. L'intervento potrebbe riguardare le pensioni ritenute "alte".

L'Istat ha diramato,intanto, i dati relativi alle pensioni erogate.Un pensionato su quattro percepisce meno di mille euro al mese, rappresentando il 42,6% del totale.Vi sono poi undicimila pensioni d'oro. Circa 210.000 pensionati percepiscono cinquemila euro al mese e circa 12.000 hanno un importo che supera i diecimila euro mensili.

Le donne in pensione rappresentano il 52,9% del totale dei pensionati e ricevono una pensione inferiore a quella ricevuta dagli uomini di circa il trenta per cento.

Il 67,3% dei pensionati ha una sola pensione. Il 24,9%  ha due pensioni, il 6,5% riceve tre pensioni e l'1,3 % ha quattro o più pensioni.

E'evidente che proprio il quadro statistico descritto dall'Istat potrebbe essere il motivo per il quale il Ministro dell'Economia Padoan  abbia inserito nella sua frase quel "ma i dettagli andranno discussi".

E' chiaro che la maggioranza  dei pensionati percepisce un reddito molto basso. E' risaputo che, nell'attuale prolungato periodo di crisi economica e di disoccupazione dilagante, molti anziani sono costretti ad aiutare i figli ed  i nipoti, sostituendosi allo Stato al quale spetta il compito sociale di intervenire in favore dei cittadini bisognosi.

Si potrebbe, come si sta facendo per gli stipendi d'oro, porre un tetto anche alle pensioni elevate e destinare le somme recuperate all'aumento delle pensioni più basse. Altro intervento possibile potrebbe riguardare il numero di pensioni percepite.I dati Istat hanno rilevato che vi sono soggetti che percepiscono tre, quattro o più pensioni. Quante ore al giorno hanno lavorato questi superman per ottenere questo risultato? 

Sconcertante appare, poi, la decisione del governo di ridurre le tasse per i lavoratori dipendenti con reddito non superiore ai 1500 euro al mese e la completa disattenzione verso quei pensionati che sopravvivono con pochi euro mensili e magari costretti ad aiutare figli e nipoti senza lavoro.