A discapito di tutti gli automobilisti italiani si appresta ad arrivare un nuovo aumento dei carburanti, secondo i dati raccolti stamane l'aumento coinvolgerà sia i prezzi del gasolio sia ancor di più della cara vecchia benzina, vediamo i dati rilasciati e le percentuali d'aumento.

I costi maggiorati, benzina e gasolio sempre più cari

Secondo i dati di Staffetta Quotidiana tutti rivenditori di carburante stamane hanno innalzto il prezzo di poco più di un centesimo, in particolare:

  • Eni ha maggiorato la benzina per un centesimo e mezzo, solo mezzo centesimo in più per il gasolio.
  • Shell ha maggiorato di 0,8 centesimi il costo della benzina e di 0,3 il prezzo del diesel.
  • TotalErg non ha ancora attuato modifiche nel prezzo del diesel ma ha riservato un aumento di mezzo centesimo sul prezzo della benzina.
  • Le restanti compagnie mantengono il prezzo fisso ma potrebbe aumentare nei prossimi giorni.

L'aumento del carburante e le cause incombenti sui beni primari

Con l'aumento del prezzo del carburante, già aumentato per via delle accise ad inizio 2014, subiranno un lieve aumento tutti i beni primari e secondari, non è un mistero infatti quanto pochi centesimi di differenza possano influenzare i prezzi di supermercati e negozi per via del costo del trasporto. Una nota negativa per l'Italia che si attesta ancora una volta tra gli Stati Europei in cui il carburante costa di più, soprattutto per vie di tasse elevate e di continui aumenti che seppur lievi faranno spendere all'italiano medio centinaia di euro in più durante l'anno.