In una conferenza stampa fiume, il premier Matteo Renzi illustra le decisioni prese dal Consiglio dei Ministri. "Misure storiche", le ha definite, che avranno una portata veramente rivoluzionaria per l'Italia e per gli italiani. Entro il mese di luglio avremo un'Italia "più leggera", meno imbrigliata e più snella per vincere la sfida dell'ammodernamento.
Vediamo in sintesi le misure prese:
- abolizione del Senato, con un risparmio rilevante per le casse dello Stato. Meno 315 stipendi da pagare, mai più fiducia e leggi da approvare al Senato. Stop alle leggi concorrenti tra regioni e senato;
- revisione delle indennità dei consiglieri regionali, che non dovranno superare quelle di un sindaco di comune capoluogo;
- istituzione dell'Autorità sulla corruzione.
- messa in vendita all'asta delle auto blu, a partire dal 26 marzo;
- pagamento entro luglio dei debiti della Pubblica amminisrazione verso le imprese;
- recupero edilizio degli istituti scolastici. Previsto un fondo di 3,5 miliardi di euro subito utilizzabili. Tale misura serve a migliorare non solo la qualità della vita all'interno degli edifici scolastici, ma anche per dare ossigeno alle imprese edilizie, in particolare le imprese artigiane;
- previsto un fondo di 1,5 miliardi per interventi per far fronte al dissesto idrogeologico;
- detrazioni fiscali per 10 miliardi per 10 milioni di italiani;
- invio a casa del mod. 730 precompilato.
Nei prossimi giorni vi daremo conto nel dettaglio delle misure adottate
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