"Siamo pronti ad accogliere gli imprenditori mettendo a disposizione strutture esistenti da riqualificare, come capannoni e basi militari, che affitteremo a un euro, indipendente dai metri quadri locati, con contratti che durano per sempre" scrive l'Ansa.

L'annuncio allettante è del primo ministro albanese Edi Rama, in visita in Italia per attrarre investimenti.

Rama modernizza l'Albania

Ex artista, fu nominato 'sindaco dell'anno' nel dicembre del 2004 in un concorso indetto da un organizzazione commerciale con sede a Londra, in cui si votava da internet.

Scelto anche dal 'Time Magazine', nel 2005, come uno dei 37 eroi che stanno cambiando il mondo in meglio.

Secondo il premier si generano fenomeni come criminalità e corruzione per la mancanza di uno stato moderno, per questo si impegna nell'importazione di nuove conoscenze e tecnologie, con l'obbiettivo di entrare presto in Europa.

Le distanze si accorciano

Il premier sottolinea che l'Italia non è la sola nazione con cui sta lavorando ma si è rivolto anche ad altri Paesi, certo la vicinanza linguistica, culturale e geografica può facilitare gli accordi.

Così mette a disposizione strutture varie, di qualsiasi metratura e zona, con affitto bloccato a vita ad 1 € promettendo un costo del lavoro molto basso in modo da incrementare il livello di occupazione in Albania.

Molte imprese in Italia stanno fallendo e sta crescendo la disoccupazione ma buona parte della colpa è da attribuire ad una imposizione fiscale molto alta.

Il mercato dei capannoni industriali da noi è in piena sofferenza con prezzi di locazione insostenibili, l'offerta è in calo e le tasse aumentano come ad esempio l'Imu.

L'Albania, sottolinea il primo ministro albanese Edi Rama, 'necessita di sviluppo del settore privato e di nuovi posti di lavoro'.

La strategia raccoglie i primi frutti

Arrivano già i primi segni di interesse da parte di aziende manifatturiere varie e un imprenditori pugliesi pronti a trasferire le loro attività di energie rinnovabili in Albania.

Molte le aziende che, già negli scorsi anni, si sono trasferite in Albania come ad esempio i Call Center. Al 2012, secondo la Camera di Commercio, si contavano bel 1460 società con almeno un socio italiano.