Con l'entrata dell'euro e il primo ritorno del governo Berlusconi del 2001 diversi brand di sigarette hanno visto il loro prezzo aumentare, le Marlboro in cinque anni sono passate dai 3 euro ai 3,90 euro, si sono aggiunti poi 30 centesimi di euro con il governo Prodi, ancora dopo siamo arrivati alla somma di 4,90 euro col nuovo ritorno del Cavaliere per poi raggiungere la cifra tonda di 5 euro con Mario Monti.

Sembrava non finire più questo rialzo dei prezzi ma ora anche settore sembra entrare in crisi in Itali. Diversi pacchetti da 20 inizieranno a costare 4 euro, tra cui le Chesterfield Black, le Benson&Hedges Blue, le Rothmans Red 10 e le Chesterfield Blu Ks, abbassando il loro prezzo anche di 60 centesimi di euro.

Lo conferma anche l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sul cui sito è stato pubblicato il tariffario dei prezzi al pubblico, aggiornato al 17 febbraio 2014.

Tra le cause di questo calo di prezzi vi è sicuramente la consapevolezza di una ristrettezza economica da parte di molte persone, ma pare anche che la gente si stia rendendo sempre più conto dei danni che provoca le sigarette e le campagne contro il fumo hanno sicuramente svolto un ruolo decisamente importante, puntando a sensibilizzare sempre più il cittadino a riflettere sulla propria salute. Nei primi mesi del 2013 è inoltre iniziata la mania delle sigarette elettroniche abbassando la vendita delle sigarette tradizionali di circa il 40 % . 

Un altro settore dunque, quello del tabacco, da anni molto forte, inizia a perdere.