Col "voluntary disclosure", ovverodichiarazione volontaria, chi ha trasferito illecitamente all'esteroi propri capitali sino al dicembre scorso, può farli rientrare nelnostro Paese tramite una autodenuncia virtuosa. Una sorta di condonoquindi? No, nulla a che vedere con quanto accaduto qualche anno fa, col famoso scudo fiscale voluto dal Governo Berlusconi.La norma attuale infatti prevede che il rimpatrio dei capitaliavvenga pagando tutte le tasse del caso: il beneficio, lo si ottiene,tramite uno sconto sulle penalità amministrative e penali.

Inpratica: il cittadino si ravvede, paga le tasse che non aveva pagatoin precedenza e lo Stato, per questo atto di ammenda volontaria,concede al cittadino stesso una riduzione di pena per il reatocommesso.

Porte chiuse ai "furbetti": la domanda di ravvedimentoinfatti non può essere presentata da chi ha già ricevuto notifichedi accertamenti o verifiche. Allo stesso modo, di regolarizzazione sene può chiedere una sola.

Nel momento in cui i capitali sonorientrati, il cittadino, entro venti giorni, deve provvedere alpagamento delle tasse di competenza. Avvenuto il pagamento, l'agenziadelle entrate, entro trenta giorni, comunica alla Procura dellaRepubblica l'avvenuta attivazione della procedura di "collaborazionevolontaria" da parte del cittadino che, a questo punto, puòconsiderarsi a posto e in regola con la propria posizionecontributiva. Discorso a parte ovviamente riguarda la giustiziacivile e penale: chi aderisce al "voluntary disclosure" non puòessere punito per il reato dichiarativo ma, per ciò che concerne ilreato di frode fiscale, può ottenere al massimo una riduzione dipena, sino al dimezzamento della stessa.

La trasmissione di attitotalmente o parzialmente falsi, rischia da 18 a 72 mesi di galera.Allo stesso modo, è considerato nullo il ravvedimento da parte dichi non paga quando dovuto entro i termini previsti dalla norma (equindi svaniscono anche gli sconti di pena). Ricordiamo che icittadini italiani interessati, potranno aderire al "voluntarydisclosure" sino al 30 settembre 2015.