Il centro studi di Unimpresa stima il tesoretto che l'Italiapotrebbe avere nei prossimi due anni nel caso di stabilità politicae di mantenimento dello spread ai valori attuali.

Tesoretto cheammonterebbe dai 10,5 sino ai 14 miliardi .

Una buona notizia perl'economia nazionale.

Ovviamente le condizioni sono favorevoli se viè un progetto governativo a medio termine e non con la prospettivadi elezioni regolarmente enunciate da quasi tutti i leader politicia rotazione .

Dobbiamo solo auspicarci che si stabilisca una mutua comprensionefra i nostri leader al fine di condividere un' obiettivo comuneinvece di cercare un rendiconto personale o elettorale.

L'interesse nazionale ha urgenza e non può più essereassogettato a giuochi di partito .

Se l'Italia potrà, nei prossimi anni, rivestire ancora un ruolopositivo nel panorama economico internazionale lo si avrà esclusivamente se le varie parti protagoniste del panorama politicovorranno convergere i vari punti di vista sull'obiettivo primario difar uscire il paese da una recessione, uscita che è alla portata.Superfluo affermare che il tesoretto potrebbe ridurre la pressionefiscale sulle famiglie e sulle imprese e ridare un po' di ossigeno aduna situazione alquanto nebbiosa per le finanze di tutti.

Nella speranza che i leader politici non si limitino ad osservare ma che sentano la necessità di conoscere a fondo la situazione del Paese .

Nella speranza che i leader politici non rimangono imbottigliati nell'autosimpatia senza soffermarsi alla comprensione delle difficoltà del Paese.