L'addio al 2013, un anno negativo per molte famiglie italiane, non porterà via con sé le costrizioni con cui molti cittadini hannodovuto fare i conti per arrivare a fine mese. Il nuovo anno si preannuncia "ricco": sì, ma di rincari!

Tutte le tariffe aumentano: posta, tasse, beni alimentaricomuni come il caffè… solo il gas, per il momento, non subirà incrementi. Quindi,per gli italiani che già pensano di dare un calcio al 2013 augurandosi ilmeglio, meglio essere più cauti e, dopo il brindisi di Capodanno, prepararsi airincari in arrivo dal primo gennaio.

Per Adusbef e Federconsumatori, gli italiani dovrannosborsare qualcosa come 1.384 euro in più a famiglia e ad aumentare saranno categorie di beni e servizi tra i piùdiversi: alimentazione, trasporti, istruzione, energia e riscaldamento, eovviamente, le immancabili tasse!

A partire dai beni primari, come quelli legati aglialimentari, si stimano aumenti annui di 327 euro per le famiglie. Ma non ètutto: si pagherà di più anche per itrasporti pubblici (81 euro in media); per i servizi bancari (61 euro); per viaggiare con la propria auto – conaumenti di 108 euro sui carburanti, 53 euro in più per le assicurazioni e 57euro in pedaggi autostradali –. Infine, anchela scuola avrà il suo peso: aumentano i costi di mensa e libri (74euro in più in media).

L'unica conferma positiva, almeno per il momento, è che letariffe del gas resteranno invariate. Discorso a parte invece per l'energiaelettrica, infatti la luce aumenteràdello 0,7%, come già stabilito dall'Autorità per l'energia.

I servizi postaliaumenteranno le proprie tariffe standard, quindi dal 1 gennaio 2014 spedire unalettera da 70 centesimi, costerà 0,95 euro e le raccomandate passeranno dai3,60 ai 5,40 euro: solo il 50% in più!

Ma che dire: gli aumenti sarannoprogressivi, con il termine entro il 2016.

Purtroppo a dare il via libera a questi rincari tariffari èstata l'Agcom (l'Autorità per la garanzia nelle comunicazioni), chiarendoappunto che gli incrementi saranno introdotti gradualmente.

Ma a salire saranno anche beni alimentari come il caffè e gli snack acquistabili presso idistributori automatici presenti in uffici, scuole e ospedali.

Questocambiamento è motivato dall'aumento dell'Iva,poiché gli alimenti in oggetto passeranno dalla tassazione del 4% al 10%: unabella novità della legge di Stabilità.

Che dire dei trasporti… Nel 2014 il mezzo privato costerà dipiù. Sì perché ci sono aumenti in arrivo sui carburanti che, se nella seconda metà di dicembre benzina e dieselavevano già spennato gli italiani raggiungendo costi al litro di 1,796 per laverde e 1,726 euro al libro il gasolio, sono in attesa di altri rincari. Strade e autostrade non sarannoesonerate e, al momento, sarà effettivo l'aumento del 12,91% sui pedaggi di Autovie Venete.

Mentre sul fronte del trasportopubblico ci saranno incrementi sulle tariffe, molte delle qualiriguarderanno la categoria dei pendolari: in Piemonte ad esempio, già dal 15dicembre le tariffe sono aumentare del 20%.

Infine, le tasse.In primis la Taresche, se è sembrata cara nel 2013, quanto costerà nel nuovo anno?

Pare che l'imposta sui rifiuti potrebbe costare agliitaliani anche il 60% in più, secondo le previsioni stimate da Confesercenti.Ma non è tutto, poichè a gennaio partirà anche il nuovo calcolo sul consumodell'acqua voluto dal Garante e sono solo sorprese, le novità che porterà con sé.