E' stato da poco varatoil decreto milleproroghe col quale viene definitivamente prevista lasospensione solo per gli "sfratti per finita locazione", restando pertantoesclusi quelli per morosità. Per poter beneficiare di questa proroga fino al 30 giugno 2014 sononecessari specifici requisiti: ecco quali.

Una premessa è d'obbligo. Il 31gennaio 2014 scade la prima sospensione degli sfratti, già concessa inprecedenza, ed il Codacons, schierato dalla parte dei cittadini-inquilini indifficoltà economiche, ha spinto l'attuale Governo ad approvare un ulterioreblocco.

La fiducia riposta per la concessione di un altro rinvio è stata inparte delusa, in quanto i requisiti per poter usufruire della sospensione deglisfratti sono in realtà molto ridotti, restando di fatto esclusi gli inquiliniche hanno in corso una procedura di sfratto per morosità.

I requisiti per avere dirittoalla sospensione fino al 30 giugno 2013 sono, pertanto, i seguenti:

  • - la legge n. 9/2007 a cui si è fatto riferimento,esclude infatti gli inquilini morosi: rientreranno quindi nel blocco soltantogli sfratti per finita locazione;
  • - è necessario, altresì, avere un reddito famigliare annuonon superiore a 21 mila euro;
  • - nel nucleo famigliare devono far parte: figli a caricofiscale, anziani di età superiore a 65 anni, famigliari con gravi malattie oportatori di handicap;
  • - non bisogna avere nessun altra casa disponibile nellaregione di residenza.

Non vengono assolutamente compresi neppure coloro che si ritrovano ad essere"morosi incolpevoli" a causa dellaperdita di lavoro o grave crisi economica.

Saranno interessate solo ed esclusivamente le procedure esecutive dirilascio di immobili destinati a civile abitazione: quindi neppure le locazionicommerciali.