Il fermo nazionale dell'autotrasporto, che è scattato in data odierna, si sta svolgendo con la massima serenità a fronte di adesioni molto alte. Ad annunciarlo oggi, attraverso il proprio sito Internet, è l'Organizzazione autonoma Trasportounito - Fiap che, a differenza delle altre sigle del comparto, non ha revocato un'agitazione che, tra l'altro, si sta svolgendo in un clima di massima collaborazione con le Forze dell'Ordine.



A differenza dei timori dei giorni scorsi, la protesta non si sta portando avanti con i blocchi stradali ma con dei concentramenti di mezzi accompagnati dalla distribuzione di volantini per sensibilizzare l'opinione pubblica su quelle che sono le vere ragioni di questa protesta.





Pure i Forconi, dalle ore 22 di ieri sera, hanno iniziato a riunirsi per iniziare una protesta che, a differenza di quanto messo in risalto nei giorni scorsi, non ha una scadenza. I pastori, gli allevatori e gli agricoltori, strozzati dalle tasse, dalla crisi economica e dalle politiche di rigore, affermano infatti che intendono continuare a protestare fino a quando non si dimetteranno tutti coloro che hanno reso l'Italia più povera, ed hanno portato i cittadini alla fame.



Al pari degli autotrasportatori, pure i Forconi stanno distribuendo volantini nelle città invitando peraltro i piccoli commercianti ad unirsi ad una protesta decisa, ferma, ad oltranza ma pacifica. Il Movimento dei Forconi per organizzare, gestire e coordinare la protesta si avvale del Web e dei social network considerando che fino a pochi giorni fa i media tradizionali non hanno dato grande risalto all'iniziativa.