Ci siamo: il 9 dicembre 2013, il giorno indicato dagli italiani come 'L'inizio della fine' è arrivato. Già dalla serata di ieri sono iniziati in tutta la Penisola i presidi volti a riunire tutti i cittadini scontenti dell'attuale situazione economico-culturale del Paese. Sebbene sia complicato credere che non ci sia un indirizzamento politico alla manifestazione, quella promossa dal Movimento dei Forconi vuole essere protesta senza bandiere di partiti o sindacati: 'si tratta - hanno ribadito a più riprese gli organizzatori - della contestazione di un popolo stanco'.

Dalle 22 dell'8 dicembre gruppi di persone sono stati segnalati in diverse città, in centro e soprattutto nelle autostrade: se infatti l'obiettivo di molti cittadini è quello di far sentire la propria voce di protesta attraverso la sola presenza, nelle intenzioni dei promotori c'è quella di creare un disagio che possa fare da cassa di risonanza per l'evento.

I blocchi autostradali sono in continuo aggiornamento, come si legge sul sito Autostrade.it: fino ad ora il sito segnala manifestazioni a Civitanova Marche, (Km 262.6, in entrambe le direzioni), ad Andria, (Km 626.9, in entrambe le direzioni), a Bari,  (Km 676.8 - direzione: Bari), al bivio tangenziale Bari (provenendo da Autostrada Bologna-Taranto verso Brindisi), a Foggia, (Km 554.1, inentrambe le direzioni), a Genova Bolzaneto (Km 125.8, in entrambe le direzioni), e a Busalla (Km 111.5, in entrambe le direzioni), tra Ceprano e bivio A1/A13 Napoli-Salerno.

Come detto si tratta di una situazione in evoluzione: non si esclude che se il numero delle persone e dei tir in strada dovesse aumentare, si possa assistere ad una congestione stradale ancor più preoccupante.

Intanto su Facebook e Twitter si possono seguire gli aggiornamenti in tempo reale di ciò che sta succedendo nelle piazze: con l'hashtag #9dicembre si possono visionare foto dei presidi e ricevere informazioni su dove recarsi qualora si volesse partecipare.