La protesta dei forconi sta per prendere corpo: a partire dalle 22 didomenica 8 dicembre 2013 fino alle 24 di venerdì 13 dicembre 2013, si svolgerà losciopero dei Forconi che a quanto pare potrebbe paralizzare il nostro Paese,proprio come successe tre anni fa in Sicilia.



In queste ore, le pompe di benzina e i supermercati sono stati presid'assalto dalle famiglie, preoccupate dal fatto che lo sciopero dei forconipossa paralizzare le provviste per diversi giorni.

Sciopero forconi, 9 dicembre 2013: ecco le città a rischio

Al momento le aree maggiormente interessate da questa protesta e quindimaggiormente a rischio sono le seguenti: Torino, il Triveneto, la Sicilia eLatina.

E' in queste quattro parti d'Italia che la protesta prenderà corpo inmodo più prepotente e potrebbero verificarsi disagi per diversi giorni e nonsolo durante la giornata del 9 dicembre 2013.

In queste ore, infatti, Danilo Calvani di Latina, coordinatore nazionale di tutte le sigle chepartecipano alla protesta, ha postato sulla sua pagina di Facebook un messaggioindirizzato a tutti gli abitanti della città romana, in cui diceva: "Consigliamo a tutti i cittadiniitaliani di fare provviste in vista dello 'sblocco' che inizierà il 9dicembre".



Ma gli attivisti del movimento deiforconi non ne vogliono sapere di mollare la presa e ribadiscono che protestareè un loro diritto, soprattutto in questo momento, in cui lo Stato sembra averabbandonato direttamente i loro cittadini nella morsa delle tasse sempre piùelevate.



Come accennato, lo sciopero dovrebbe andare avanti fino al 13 dicembre, ma c'è anche chi afferma che potrebbe prolungarsi ad oltranza.