Lo sciopero del movimento dei Forconi, in corso in queste ore, sta coinvolgendo attraverso presidi e cortei l'intero Paese ad eccezione, per il momento, della Valle d'Aosta (dove sono previsti due presidi per venerdì) e del Trentino Alto Adige. I blocchi e le manifestazioni stanno interessando città, trasporti, autostrade ed in generale diverse infrastrutture della penisola.

La protesta sta raccogliendo consensi trasversali: non solo autotrasportatori, ma anche liberi cittadini, artigiani, precari, disoccupati e studenti, si sono uniti spontaneamente al coro dei contestatori con l'obiettivo di dimostrare il proprio dissenso nei riguardi della Politica e della finanza nazionale ed internazionale.

Nel corso delle prime giornate non sono mancati attimi di tensione: a Torino si sono registrati gli scontri più rilevanti.

Sciopero Forconi, notizie relative a mercoledì 11 dicembre 2013: le città interessate dai presidi.

Le città coinvolte dallo sciopero dei Forconi nelle prime tre giornate sono state le seguenti: Napoli, Trieste, Battipaglia, Brindisi, Ortanova, Fano, Genova, Modena, Vicenza, Milano, Pistoia, Bologna, Soave, Ancona, Cerignola, Torino, Savona, PalermoTorino-Casello e Roma. Per la giornata di mercoledì 11 dicembre, non è da escludere che questi centri possano essere nuovamente interessati. Per quanto riguarda la Capitale, gli organizzatori della contestazione, hanno promesso una invasione pacifica della città se sarà rinnovata in queste ore la fiducia al Governo.

Per avere maggiori informazioni a riguardo, è consigliabile consultare frequentemente la pagina Facebook ufficiale dei Forconi

Sciopero Forconi: notizie sui trasporti, treni e viabilità.

In seguito alle proteste in corso di svolgimento, anche i trasporti potrebbero subire delle penalizzazioni. Nella giornata di ieri infatti, si sono registrati ovunque dei disagi anche se di lieve entità, lungo alcune strade, autostrade e tratte ferroviarie.

Pertanto, prima di mettersi in viaggio, è preferibile aggiornarsi per tempo attraverso il sito autostrade.it per quanto riguarda la viabilità su gomma, e trenitalia.it nel caso dei pendolari.