Si avvicina a grandi passi l'appuntamento con lo sciopero dei Forconi, in programma da lunedì prossimo, 9 dicembre del 2013. Ed al riguardo cresce l'attesa ma anche la curiosità sulla riuscita della protesta da parte degli agricoltori che saranno affiancati dai lavoratori del settore dell'autostraporto in quanto non tutte le sigle hanno revocato il fermo nazionale. In queste ultime ore sono state rilevate file più lunghe del solito in Sicilia presso le pompe di benzina e nei supermercati.

La precedente protesta dei Forconi, infatti, paralizzò l'Isola per parecchi giorni anche se quella da lunedì prossimo sarà stavolta una protesta su scala nazionale gestita da un coordinamento rappresentato, tra gli altri, anche da alcune sigle dell'autotrasporto e dai comitati degli agricoltori e degli allevatori.

Sui social network, intanto, gli internauti sono divisi tra coloro che ritengono giusta la protesta, e quelli che invece sono preoccupati del fatto che le proteste, unitamente ai blocchi stradali, possano contribuire a penalizzare ulteriormente un'economia come quella italiana che già con difficoltà sta cercando di uscire dal tunnel della recessione.

I Forconi però, anche in questi ultimi giorni, hanno ribadito insieme alle altre sigle aderenti che la protesta, seppur dura e ad oltranza, sarà pacifica, e che chi vuole guastarla non fa parte di certo dei movimenti che intendono portare avanti una rivoluzione per il popolo e non contro il popolo. E' quella che i Forconi definiscono la rivoluzione degli onesti.