Quello in corso è certamente uno dei momenti più caldi di sempre per la storia d’Italia: dagli scenari politici in continua evoluzione alla decadenza di Berlusconi con la rinascita di Forza Italia, dalla legge di stabilità alla riforma delle Pensioni passando per la rimodulazione del calcolo Isee sono tanti i temi che il fragilissimo esecutivo Letta è chiamato ad affrontare. A rendere ancor più incandescente il clima il fatto che si tratti di argomenti connessi a welfare, stato sociale, lavoro e tasse, in merito ai quali il raggiungimento di una configurazione equa e il meno sperequativa possibile costituirebbe certamente lo spartiacque del cambiamento.



Riforma pensioni: legge di stabilità, pensione anticipata e legge 104

Per quel che riguarda l’aggiornamento sul fronte pensioni non si può non prendere avvio dal contributo di solidarietà introdotto dalla legge di stabilità a carico delle cosiddette pensioni d’oro; i prelievi oggetto di configurazione oscillano tra il 6 e il 18% sugli assegni che varcano la soglia dei 90.000 euro lordi all’anno. Altra interessante novità la rivalutazione piena degli assegni, che per effetto della legge di stabilità verrà applicata solo sulle pensioni che arrivano fino a tre volte il minimo (1.486 euro lordi al mese).



L'emendamento approvato nella legge di stabilità considera poi rilevanti ai fini pensionistici (e dunque ai fini del calcolo per il raggiungimento del diritto alla pensione) i periodi di contribuzione riconosciuti a soggetti che assistano parenti disabili ai sensi della legge 104.

Calcolo Isee: ampliamento delle componenti reddituali e patrimoniali ed introduzione di misure anti evasione fiscale

Importantissime novità anche per quel che concerne il fronte del fisco, con la riforma dell’Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) messa a punto dal viceministro del Lavoro Maria Cecilia Guerra.

L'Isee viene da anni utilizzato per distribuire alle famiglie una quota significativa delle prestazioni welfare - se tutte l'assegno per il nucleo familiare con 3 figli minori, i contributi per le prestazioni scolastiche, il calcolo delle tasse universitarie, l'accesso alle prestazioni del diritto allo studio universitario - ecco che la riforma dello strumento si rendeva necessaria per cancellare sperequazioni ed introdurre maggiore equità: di seguito i punti salienti della riforma:



possibilità di aggiornare il modello Isee in corso d'anno (in caso di importanti novità come la perdita del lavoro);



ampliamento delle componenti reddituali e patrimoniali che concorrono a determinare l'Indicatore (sono stati in particolare introdotti gli abbattimenti per i redditi di lavoro e di pensione, sottratto l'importo degli assegni di mantenimento, dedotto una quota del canone di locazione, prevista una franchigia per i nuclei con disabili e introdotto l’abbattimento delle spese per collaboratori domestici e addetti all'assistenza personale per i non autosufficienti);



• introduzione di misure volte a contrastare gli abusi da parte dei soggetti che evadono il fisco, con particolare attenzione all’erogazione di borse di studio universitarie (nei giorni scorsi la Gdf ha scoperto che, in alcune città, oltre la metà delle dichiarazioni si basava su dati falsi e modelli contraffatti).