Riforma Pensioni 2013, meno Fornero e più equità per Pippo Civati, candidato alle elezioni per il nuovo segretario del Partito Democratico assieme a Renzi, Cuperlo e Pittella. Il tema della riforma pensioni 2013 del Governo Letta torna a essere molto battuto con l'approssimarsi delle nuove elezioni interne del PD, e i vari candidati man mano palesano le loro posizioni in proposito.

Sul tema della riforma pensioni Giuseppe Civati, come riporta IlSussidiario, ha dichiarato che le pensioni "vanno riviste, alla luce però di un progetto, che tenga insieme tante variabili, a cominciare da quella della riforma degli ammortizzatori e della possibilità che anche per i giovanissimi ci sia una continuità contributiva che adesso si sognano".

Pippo Civati come attesta il suo programma "Dalla delusione alla speranza. Le cose cambiano, cambiandole", documento liberamente consultabile online in formato PDF, prospetta quindi cambiamenti per la riforma pensioni Fornero, riforma che all'interno dello stesso Governo si critica di continuo ma che, in tema di modifiche, di fatto, si tende a non intaccare.

Anche Pippo Civati sul tema della riforma pensioni 2013 si schiera per una correzione della Fornero all'insegna magari di quell'equità in più sensi bistrattata dalla precedente riforma. Intanto però gli italiani continuano a chiedersi quando si passerà dalle parole ai fatti: lavoratori precoci e usuranti invocano misure specifiche per le categorie, i Quota 96 della scuola sono sempre nel limbo, a causa della procedura di infrazione UE potremmo a breve vedere innalzata per le donne la soglia di anni di contributi minimi, e il problema esodati non è ancora stato risolto.

Ancora una volta la politica non manca di lanciare segnali anche interessanti sulla riforma pensioni 2013, ma ciò che continua a latitare, come al solito, sono i fatti. Resta di sicuro molto interessante conoscere il risultato delle elezioni interne del PD, per vedere in quale direzione il vincitore deciderà di muoversi sul tema della riforma pensioni.