Non era mai successo, ma c'è sempre una prima volta. Tutte le sigle sindacali dei lavoratori del settore bancario hanno proclamato per domani, giovedì 31 ottobre del 2013, una giornata di Sciopero Generale nazionale per chiedere, tra l'altro, che l'ABI, Associazione Bancaria Italiana, proceda al ritiro della disdetta anticipata del contratto collettivo inviata nelle scorse settimane.

Inoltre, secondo quanto ribadito dalla Fisac Cgil, occorre prolungare la scadenza, nel comparto, del cosiddetto Fondo Esuberi così come i top manager del settore bancario devono iniziare a dare il buon esempio iniziando a ridurre i loro stipendi faraonici.

A scendere in piazza domani non sarà tra l'altro solo il settore bancario visto che si sono mobilitati anche i lavoratori di un altro settore caratterizzato da forti criticità come quello assicurativo. Ad esempio, in Campania le sigle Fiba/Cisl, UILCA, F.N.A, Fisac/Cgil e SNFIA del settore assicurativo appoggeranno domani compatte i lavoratori del settore bancario in accordo con quanto deciso congiuntamente dalle rispettive segreterie regionali.

Oltre alla difesa del modello contrattuale di settore, i Sindacati chiedono che si punti ad un modello di banca in grado di contribuire al rilancio dell'economia italiana senza minacciare non solo tagli all'occupazione, ma anche alle retribuzioni. Per quel che riguarda i possibili disagi per i titolari di conto corrente domani nelle filiali, di conseguenza, i servizi a sportello con operatore non saranno garantiti.