A due anni dalla riforma Monti-Fornero, confermato l'aumento della soglia di anzianità che dal 2014, per le donne lavoratrici dipendenti arriverà a 63 anni e 6 mesi mentre per quelle autonome toccherà quota 64 anni e 6 mesi ( già nel 2013 era stato aumentato fino a 63 anni e 6 mesi).  

Visto che la pensione si allontana ancora di più analizziamo ad oggi quale sarebbe la scelta migliore riguardo a quali strumenti utilizzare per assicurarsi un futuro senza troppe preoccupazioni economiche.

Prendere decisioni corrette diventa sempre più importante visto che oltre all'aumento dell'età lavorativa dal gennaio 2012 la pensione viene calcolata con il metodo contributivo che risulta molto più sfavorevole rispetto al vecchio retributivo. 

In base ad alcune simulazioni effettuate dal Corriereconomia risulta che nel ventennio compreso tra il 31 agosto 1993 e lo stesso mese del 2013 il metodo migliore sarebbe stato un fondo pensione chiuso,ovvero un fondo con delle quote di investimento fisse e non variabili nel tempo. Infatti utilizzando questo strumento si possono avere grandi vantaggi per quanto riguarda il contributo aziendale e delle tasse minori da corrispondere.

Successivamente in ordine di convenienza troviamo i fondi comuni obbligazionari dei paesi emergenti, i fondi pensione aperti collettivi e i Btp. 

Solo in terzultima piazza di questa speciale classifica si colloca il Tfr che è superato in negativo solo da fondi comuni azionari internazionali e nazionali.