Nessuna riforma delle Pensioni ma solo alcuni interventimirati, la Legge Fornero non verrà sostanzialmente modificatama ci saranno solo alcuni interventi per maggiore flessibilitànell'accumulo dei contributi, sì al congelamento dellepensioni d'oro, conferma per le tutele agli esodati:questo è quanto il ministro Enrico Giovannini ha dichiaratooggi martedì 8 ottobre annunciando che il ministero del Lavoro harespinto le varie proposte dei parlamentari sulla possibileflessibilizzazione dell'accesso alla pensione.

Dunque non ci sarà la tanto voluta "contro RiformaFornero" in quanto i vari interventi miranti allaflessibilità in uscita dal mondo del lavoro sarebbero, comespiega Giovannini, assolutamente penalizzanti per i contipubblici, cosa che ad oggi l'Italia non si può permettere e che,in fondo, è proprio ciò che con la Riforma Fornero il governo Montivoleva correggere.

Secondo il ministro le proposte dei parlamentari, tra cui sipresume anche quella principale di Cesare Damiano, la più apprezzataper lo meno dalla parte del mondo politico che chiede delle modificheal sistema pensionistico, non si possono prendere in considerazioneperchè anche le penalizzazioni previste per chi vorrebbe andarein pensione prima di quanto potrebbe normalmente fare con lenorme in vigore, non sarebbero sufficientemente compatibili con il percorso dicontenimento della spesa pubblica.

Un colpo al cerchio e uno alla botte, in quanto subito dopoGiovannini afferma che "Questo però non vuol dire che non cidobbiamo porre il problema e ipotizzare strumenti che vadano nelladirezione indicata" in quanto il governo Letta sta lavorando pertrovare dei "meccanismi che favoriscono l'accumulo deicontributi nel modo più flessibile possibile...

per aumentare ilmontante pensionistico, con maggiore flessibilità rispetto a quantoconsentito oggi, per cumulare i contributi". Gli interessati atali interventi saranno i lavoratori che hanno iniziato tardi adaccumulare i contributi per la pensione e/o hanno avuto un percorsolavorativo discontinuo.

Capitolo pensioni d'oro: Giovannini anche su questo puntoconferma gli interventi attuali e che il governo è al lavoro perricalibrare il sistema sulle coordinate del risparmio per i contipubblici.

In particolare il ministro dice che anche per il 2014 si manterràil meccanismo di indicizzazione all'inflazione per le pensionifino al triplo di quella minima, che per quelle oltre le sei volteinvece ci sarà il congelamento dell'indicizzazione (che torneràperò successivamente e sarà pari al 75% dell'inflazione), che ingenerale si sta lavorando per ridurre l'adeguamento delle pensionipiù elevate così da poter sfruttare i risparmi "inun'ottica di solidarietà".

Per quel riguarda gli esodati, il ministro Giovanniniricorda che il governo Letta ha stanziato 600 milioni per la quartatranche di salvarguadati, circa 6500 "licenziati individuali",e che il totale dei fondi investiti per gli esodati tutelati è pariquasi 10 miliardi e mezzo di euro.