Riforma Pensioni Governo Letta, nuove modifiche nella Legge Stabilità: dapprima si era pensato, come è noto, a un contributo di solidarietà per le pensioni ricche nella forma del 5% per la parte eccedente i 150 mila euro, del 10% per la parte eccedente i 200 mila e del 15% per la parte che oltrepassa i 250 mila euro. Ma subito su questa misura della riforma pensioni del Governo Letta si aprono dei contrasti nella maggioranza e prevale la linea del PDL portata avanti da Angelino Alfano e Quaglieriello: via il contributo di solidarietà, fatta eccezione per il contributo del 3% per le pensioni sopra i 300 mila euro lordi annuali.

Ma adesso giungono nuove modifiche alla Legge di Stabilità del Governo Letta e sostanzialmente si torna indietro, verso il proposito originario: si terrà il contributo progressivo per pensioni oltre i 150 mila euro, come descritto sopra, nonché il contributo di solidarietà del 3% per le pensioni che oltrepassano i 300 mila euro lordi annuali.

Queste le nuove modifiche nella Legge di Stabilità per la riforma pensioni del Governo Letta, che a meno di notevoli sorprese non dovrebbe conoscere ulteriori cambiamenti. Il cammino parlamentare per le possibili modifiche avrà inizio martedì 22 ottobre 2013 dal senato. Ricordiamo inoltre che rimane la misura per il blocco delle indicizzazioni delle pensioni dal 2014 che sorpassano i 3 mila euro, mentre vi sarà un adeguamento proporzionale per quelle inferiori a tale cifra. Per quanto riguarda gli esodati si prevede la tutela di 2500 altri soggetti, da parte del Governo Letta, oltre ai 6500 già previsti.