Riforma Pensioni, esodati e Quota 96 dopo il superamento della crisi di Governo da parte di Enrico Letta, possono di nuovo guardare alla legge di stabilità per sperare in interventi che correggano la sciagurata riforma pensioni Fornero. Con la crisi tutto si era congelato e c'era chi ipotizzava una legge di stabilità ridotta all'essenziale, ora tuttavia, la situazione è cambiata, e il Governo risulta più forte di prima.

La riforma pensioni del Governo Letta, ormai risolta in diversi interventi da applicare a specifici casi, vede nel nodo esodati uno dei problemi principali.

Ricordiamo l'idea di attivare 6.500 nuovi salvaguardati e la speranza di un provvedimento per una platea più ampia (Giovannini a suo tempo parlò di altri 20-30 mila salvaguardati, ma su questo punto resta tutto da vedere). Senz'altra nell'ambito della riforma pensioni per gli esodati sono due gli appuntamenti cruciali: il DL Imu-Cig e la legge di stabilità.

Se si passa alle pensioni Scuola dei Quota 96, qualcosa finalmente si è mosso: è infatti giunta dall'onorevole Ghizzoni la comunicazione che alle scuole sono state già inviate circolari e moduli al fine di stabilire, una buona volta, qual è il numero dei Quota 96 che sperano nella pensione dopo il blocco dovuto all'errore contenuto nella riforma pensioni Fornero.

Ricordiamo inoltre che resta molto attesa la risposta all'analisi indipendente su eventuali costi, stimati in 362 milioni, ovvero su una cifra enormemente inferiore a quella proposta dal Tesoro.

Per quanto riguarda le pensioni scuola dei Quota 96, quindi, nuove importanti novità a breve: numeri alla mano (numeri reali), si potrà fare una stima precisa delle risorse necessarie, e naturalmente sperare che la soluzione al problema possa finalmente arrivare (entro il 2013, ci si augura).