Come analizzato dalla Circolare n.12 contenuta nel DecretoSviluppo Bis e notificata il 7 ottobre del 2013, in Italia esistonotre formule per chiedere anticipatamente la pensione. Il lavoratore, infattipotrà chiedere il prepensionamento solo sulla base di specifici accordi con il propriosindacato, o in caso di licenziamento collettivo, o ancora in caso di esuberodi dirigenti.

Nel primo caso, previsto dall'articolo 4 della legge 92/2012,ovvero la Riformadel Lavoro, il lavoratore può accordarsi con il sindacato di appartenenza,oppure è lo stesso lavoratore che potrà aderire consensualmente per arrivare aduna cessazione del rapporto del lavoro.

In caso di licenziamento collettivo, alquale il lavoratore non potrà opporsi, invece, l'impresa dovrà dimostrare l'effettivaeccedenza di personale, specificandone le cause e rendendo note, inoltre, le modalitàdi scelta dei dipendenti secondo "la prossimità al raggiungimento dei requisitiper il pensionamento". Sarà poi compito del lavoratore optare per ilprepensionamento, oppure avvalersi della mobilità. In tal caso, il datore dilavoro dovrà corrispondere il contributo di mobilità, e potrà altresì procedere a nuove assunzioni. Lo stesso discorsovale anche per la riduzione del personale dirigente che dovrà firmare l'accordocon il sindacato dei dirigenti.

I requisiti e laprocedura del pensionamento anticipato

L'accordo per il prepensionamento potrà essere raggiunto datutti i datori di lavori che hanno più di 15 dipendenti.

Entro 4 anni dallacessazione del rapporto lavorativo, i lavoratori dovranno raggiungere irequisiti minimi dell'età anagrafica e dell'età contributiva per ilprepensionamento. Per quanto riguarda il versamento dei contributi utili per lapensione, verranno presi in considerazione anche quelli maturati all'estero. Perrichiedere la pensione anticipata, il dipendente dovrà presentare domanda all'Inpsdel territorio di competenza, il quale si impegnerà a verificare tuttirequisiti immessi nel modulo e poi trasmetterà il tutto alla direzione centraledelle Pensioni.

Subito dopo, l'azienda verrà fornita di un codice Pin, per accederealla procedura automatizzata. Dopo l'accettazione da parte della direzione centraledelle pensioni, l'Inps si impegnerà a comunicare all'impresa l'importo da versareal lavoratore che sarà a cadenza annuale. Il datore di lavoro, poi, presenteràuna nuova domanda per ciascun lavoratore, ma in caso di mancanza dei requisitinecessari, l'accordo perderà effetto. Laprestazione richiesta, verrà erogata all'istituto previdenziale, anche se verràfinanziata interamente dal datore di lavoro.