Tra i vari provvedimenti previsti nella Legge di Stabilità2014, figura anche il tanto discusso contributo di solidarietà proposto daEnrico Giovannini, che consiste nel prelievo di una percentuale dallePensioni superiori ai 150 mila euro annui da riutilizzare perfinanziare le pensioni medio - basse.

Dopo la relazione da parte della Ragioneria generale delloStato e al vaglio del Presidente della Repubblica, la Legge di Stabilità verràpresentata nei prossimi giorni in Parlamento, ma con ulteriori modifiche. Inessa, infatti, è stato aggiunto un provvedimento che prevede il doppio contributodi solidarietà, da applicarsi non solo sulle pensioni d’oro superiori ai 150mila euro, come previsto qualche tempo fa, ma verrà prorogato di tre anni ancheil contributo di solidarietà su tutti i redditi superiori ai 300 mila euro.

Quest’ultimo, viene citato nell’articolo 12 comma 4 dellabozza: “per tre anni, 2014-2016, importi fra 150 mila e 200 mila euro lordiannui, è dovuto un contributo di solidarietà del 5%, che sale al 10% per gliimporti fino a 250 mila euro e al 15% per quelli sopra 250 mila euro”. Tale prelievo dovrebbe comportareentrate nette fino a 12 milioni di euro nell’arco di tutto il triennio, cheverranno riutilizzati per la tutela di circa 6 mila esodati, i quali andrannoin pensione attenendosi alle regole antecedenti la Riforma Fornero.

Nel disegno di legge viene confermata anche la funzione diclausola di garanzia della spending review, ovvero la revisione della spesapubblica. Essa, infatti, darà vita ad un netto aumento delle aliquote delleimposte, accise e tagli alle varie agevolazioni, pari a 10 miliardi di eurodurante tutto il triennio 2015-2017.

Il piano di riduzione della spesapubblica, dovrà essere elaborato dal Commissario Carlo Cottarelli, il qualeavrà meno tempo a disposizione di quello indicato nella bozza. L’operazione, infatti, dovrà terminare entro e non oltre il 31 luglio 2014.

Nonostante il testo abbia subito numerose modifiche e, comespecificato più volte, dovrà approdare nei prossimi giorni in Parlamento, ilviceministro dell’economia Luigi Casero, continua a sostenere che ulteriorimodifiche potranno essere effettuate per quanto riguarda la detassazione deilavoratori e delle imprese.