Le famiglie con redditi bassi, dopo il varo della Legge di Stabilità, grazie agli sconti Irpef riusciranno ad avere in tasca fino a 141 euro in più nel 2014, ma per i pensionati e per le famiglie che hanno redditi medi ed alti lo scenario è opposto.



La Cgia di Mestre, infatti, ha rilevato che nel 2014, in base a delle simulazioni, i pensionati si ritroveranno con un aggravio fiscale tra i 74 euro ed i 144 euro nel 2014 considerando non solo le misure contenute nella Legge di Stabilità, ma anche l'aumento dell'Iva, dal 21% al 22%, scattato dallo scorso 1 ottobre del 2013, e la nuova tassa sugli immobili detta Tasi.





Più pesante è la stangata a carico delle famiglie che percepiscono redditi da lavoro medi e alti visto che l'aggravio fiscale, stando all'elaborazione dell'Associazione degli artigiani mestrina, oscillerà nel 2014 da un minimo di 70 ad un massimo di 357 euro.



Le simulazioni, nello specifico, sono state effettuate considerando cinque profili-tipo rappresentati da un pensionato single, da un giovane lavoratore single, una famiglia con un figlio e con entrambi i genitori che lavorano. Ed ancora una famiglia monoreddito composta da tre persone ed una famiglia monoreddito di quattro persone.

Secondo Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre, stando ai numeri emersi dal provvedimento approvato dal Governo le famiglie che otterranno i maggiori benefici saranno quelle con un reddito annuo compreso tra  20 mila ed i 22 mila euro essendo gli sconti Irpef più alti rispetto alla somma tra l'effetto negativo legato all'aumento dell'Iva, e quello relativo all'introduzione della Tasi.