Come cambia l'accesso alla pensione anticipatacon il decreto legge n. 101/2013? Ci sarà il taglio all'assegno Inps? Qualiperiodi contributivi sono considerati?

Accesso pensione anticipata: le novità nel D.L.n. 101/2013 - Sarà possibile l'accesso alla pensione anticipata senza riduzionedell'assegno Inps di un punto percentuale per ogni anno di anticipo allapensione rispetto ai 62 anni previsti e di due punti rispetto ai 60 per andarein pensione se si raggiunge il requisito dell'anzianità contributiva entroil 2017, in cui vengono calcolati ora i contributi figurativi previsti neiperiodi di congedo parentale e di astensione dal lavoro per le donazioni disangue.

E' questa l'ultima novità in fatto di Pensioni e previdenza previstanel decreto legge n. 101 del 2013.

Pensione anticipata e il taglio all'assegno Inps - Il decreto legge n. 101 del 2013 prevede che icontributi figurativi per donare il sangue e per fruire di congedi parentalisiano computati per il calcolo dell'anzianità contributiva utile al fine dell'accessoalla pensione. In sostanza la riforma pensioni ha previsto l'accesso allapensione anticipata a 62 anni o 60 anni con un taglio all'assegno Inps di unpunto nel prima caso e di due punti percentuali nel secondo.

Pensione anticipata e anzianità contributiva:valgono anche i contributi figurativi - Il taglio all'assegno previdenziale in questionenon si applica però a chi raggiunge il requisito dell'anzianità contributivaper l'accesso alla pensione, ossia 41 anni e 5 mesi per le donne e 42 anni e 5mesi per gli uomini, entro il 2017.

Anzianità contributiva che è determinatadalla prestazione di lavoro, ma anche in caso di versamento di contributifigurativi, quindi per il periodo di astensione obbligatoria per maternità, perobblighi di leva, per infortunio, malattia e Cig ordinaria. Ora in questoelenco, grazie al D.L. 101 del 2013,  anchei contributi figurativi per donazioni del sangue e congedo parentale vengonoconteggiati per determinare l'anzianità contributiva.