Il Governo Letta ha varato la Legge di Stabilità che, nel rispetto dei saldi previsti, rischia di essere profondamente modificata lungo tutto l'iter parlamentare. Il dato certo è quello per cui la Legge entro l'anno sarà approvata visto che l'Italia non può fare diversamente.



Ma la battaglia Politica si annuncia aspra considerando la maggioranza attuale in Parlamento composta in prevalenza dal Pd e dal Pdl che magari non si odiano, ma di certo non si amano. Ed a tutto ciò occorre anche aggiungere i dissidi interni ai due partiti con il Sindaco di Firenze Renzi che spinge da una parte, ed i "falchi" e le "colombe" del Pdl dall'altra.





Detto questo, la Legge di Stabilità sbarca in Parlamento a fronte di una delusione diffusa da parte delle associazioni delle imprese ed ancor di più dei Sindacati. L'opinione comune e diffusa è quella per cui la Legge di Stabilità sia troppo "leggera" nel senso che, considerando i numeri e le misure approvate, non sarà in grado di dare la giusta scossa all'economia.



E così Cgil, Cisl e Uil hanno attivato il pressing nei confronti del Governo con uno Sciopero Generale di quattro ore su base territoriale. Una mobilitazione leggera, per ora, che vuole chiaramente essere un avvertimento sul fatto che questa crisi non possono continuare a pagarla i soliti noti, ovverosia i lavoratori ed i pensionati. I Sindacati al riguardo accetterebbero di buon grado meno tasse per lavoratori e pensionati trovando le coperture dall’innalzamento del prelievo sulle rendite finanziarie.