Nella Regione Lombardia non c'è più disponibilità finanziaria per quel che riguarda gli incentivi statali concessi alle imprese per l'assunzione dei giovani. Ad affermarlo è stato Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, precisando che i fondi si sono esauriti a causa di un errore di calcolo che ha fatto il Governo.



Questo perché al momento in Lombardia le domande di incentivo all'assunzione dei giovani presentate dalle imprese vengono respinte per assenza di plafond mentre nel Mezzogiorno il tasso di utilizzo non supera il 10%.



Di conseguenza, in accordo con quanto riportato dal sito Internet della Regione Lombardia, il Governatore Maroni si è impegnato per chiedere ad Enrico Giovannini, il ministro del Lavoro, che il plafond stanziato per gli incentivi alle assunzioni dei giovani lavoratori venga rimodulato.

D'altronde è importante che tutte le risorse stanziate dallo Stato italiano vengano sfruttate per creare nuovi posti di lavoro in una fase congiunturale come quella attuale che è ancora particolarmente difficile.

Basti pensare al dato odierno fornito dall'Istituto Nazionale di Statistica (Istat) sulla produzione industriale che nell'agosto scorso è nuovamente scesa rispetto al mese precedente e nel confronto con il mese di agosto del 2012. Nel dettaglio la produzione industriale è scesa dello 0,3% rispetto a luglio del 2013 e del 4,6% anno su anno a conferma di come la crisi dei consumi pesi fortemente sulla produttività del sistema imprenditoriale e viceversa.