Detrazioni fiscali al 50% per ristrutturazioni e mobili: con la Legge di stabilità recentemente presentata dal Governo Letta è confermata la proroga al 2014 delle detrazioni al 50% per ristrutturazioni edilizie e mobili ed elettrodomestici, ma solo per il prossimo anno: in seguito il bonus decrescerà, in maniera simile a quanto stabilito per l'ecobonus. Data la proroga, facciamo il punto sulle condizioni per beneficiare degli sgravi fiscali.

Tanto per quanto riguarda le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie tanto per ciò che concerne le detrazioni per mobili ed elettrodomestici, gli sgravi restano fissati al 50%, come per il 2013, anche nel 2014.

Per quanto riguarda i bonus sulle ristrutturazioni, le detrazioni Irpef possono raggiungere un massimo di 96 mila euro per unità immobiliare, mentre per le detrazioni su mobili ed elettrodomestici il bonus non può superare i 10 mila euro, e in questo secondo caso si può beneficiare di sgravi solo se si acquistano elettrodomestici di classe energetica A+ o superiore o A o superiore nel caso dei forni. La detrazione fiscale viene spalmata in 10 quote annuali dello stesso importo.

Le detrazioni fiscali al 50% per ristrutturazioni edilizie si possono ottenere per spese legate a interventi di manutenzione straordinaria, risanamento e restauro, ricostruzione in seguito a eventi calamitosi, ma non solo, si può beneficiare del bonus fiscale anche per la rimozione di barriere architettoniche, per interventi di bonifica da amianto o altre operazioni volte alla prevenzione degli infortuni domestici, nonché, e questo è altrettanto rilevante, interventi finalizzati a prevenire atti illeciti come furti, aggressioni, scassi.

Si può beneficiare di detrazioni fiscali anche per l'adozione di misure antisismiche in casi di zone 1 o 2, e in tal caso il bonus è del 65%.

Lo spettro di interventi per i quali si può beneficiare delle detrazioni fiscali al 50% per ristrutturazioni, mobili ed elettrodomestici è quindi, come si può intuire, decisamente ampio. Per tutti i dettagli sugli interventi si può fare riferimento al sito dell'Agenzia delle entrate e alla circolare numero 29 di recente pubblicazione.