Come ormai certamente molti sapranno, il Governo Letta ha introdotto una nuova tassa che dovrebbe con ogni probabilità fare il suo debutto all'inizio dell'anno:si tratta dell'ormai famosa Service Tax.

Il nuovo balzello è contenuto nella Legge di Stabilità: in pratica la nuova Service Tax assorbe IMU e TARES. Ecco alcune anticipazioni riguardo le aliquote massime, le quote per gli inquilini e il versamento delle rate.

Ormai manca poco, la Service Tax, cioè l'imposta che andrà a sostituire IMU e Tares sta per arrivare: a decidere quanto i cittadini dovranno pagare per questa nuova tassa saranno i Comuni, allo Stato invece spetterà stabilire quali saranno le aliquote massime. Il Governo dal canto suo ha precisato che l'attuale tetto dell'IMU,cioè 7,6% per le prime case e 10,6% per gli altri immobili non verrà superato.

 La norma riguardante la Service Tax è contenuta nella Legge di Stabilità che sta per essere varata dal Consiglio dei Ministri: pur non avendo ancora un quadro preciso di quelle che saranno effettivamente le aliquote,secondo le anticipazioni le ipotesi potrebbero essere due:3/3,5 per mille 30 centesimi al mq.

A questo bisogna capire come deve essere calcolata l'aliquota, se in base al valore catastale o in base al valore di mercato dell'immobile. Un aspetto questo che certamente dovrà essere precisato, visto che la Riforma Fiscale conterrà anche la Riforma del Catasto, anche se i suoi tempi di attuazione saranno più lunghi. Per questa ragione si potrebbe pensare di ricorrere a un meccanismo che prenda a riferimento l'Osservatorio del mercato immobiliare.

Per quanto riguarda invece l'aspetto relativo alla tassa sui rifiuti e sui servizi, questa verrà calcolata in base ai competenti del nucleo familiare.Come è stato più volte ribadito la nuova Service Tax entrerà in vigore dal 2014 e assorbirà sia l'imposta sulla casa, ovvero l'IMU, che la tassa sui rifiuti, cioè laTARES; a queste poi si andranno ad aggiungere anche i servizi comunali,come ad esempio l'illuminazione pubblica, la viabilità eccetera.

Nella norma riguardante la Service Tax si parla di un'imposta divisa in due parti, la Tari che sarebbe quella relativa ai rifiuti e la Tasi, relativa ai servizi pubblici indivisibili. La vera novità della norma è che adesso la tassa dovrà essere pagata anche dagli inquilini in affitto, su cui dovrebbe gravare circa il 25% dell'ammontare totale della tassa.

Probabilmente verrà pagata in quattro rate, la prima all'inizio dell'anno e l'ultima a dicembre, con la possibilità di pagare anche in un'unica rata a giugno.Si era anche ventilata l'ipotesi che il pagamento della Service Tax venisse a dicembre 2013, per coprire il mancato gettito derivante dall'abolizione del saldo IMU sulla prima casa, ma almeno per il momento questa ipotesi non è stata confermata.