Ultime notizie Pensioni 2013, esodati e risorse: con le sue recenti dichiarazioni Cesare Damiano del Partito Democratico, come noto fautore della proposta di legge per una riforma pensioni ispirata a criteri di flessibilità, riporta l'attenzione del governo sulla questione esodati e non solo, e sullo spinoso nodo delle risorse economiche da reperire.

Tra le ultime notizie sulle pensioni 2013 spiccano le parole di Cesare Damiano, che suonano come un richiamo, più che al rigore, alla serietà e all'urgenza di porre in essere serie riflessioni sulle possibili modifiche alla previdenza italiana: "Bisogna che il Governo si renda conto, da subito, che intervenire nella legge di Stabilità per correggere il sistema pensionistico, come sarebbe necessario, significa stanziare parecchi miliardi di euro".

Damiano continua il suo intervento con un appello all'apertura di una cabina di regia, e si focalizza, nel settore pensioni, sul tema degli esodati.

Afferma infatti Damiano, "chiediamo da tempo che l'esecutivo convochi una cabina di regia per distribuire le risorse tra le varie priorità. Se prendiamo come esempio il tema dei cosiddetti esodati, dobbiamo ricordare che, per salvaguardarne 130mila, nella scorsa legislatura sono occorsi oltre 9 miliardi di euro". Contando che Giovannini aveva espresso la volontà di salvaguardare altri 20-30mila lavoratori, continua Damiano, prendendo "a riferimento la cifra più bassa di 20mila nuovi salvaguardati, rapportata ai 9 miliardi spesi in precedenza, si tratterebbe di una spesa di circa 1 miliardo e 400 milioni".

E come giustamente ricorda l'esponente del PD, da sempre uno dei più attivi sul fronte delle pensioni, gli esodati non sono l'unico garbuglio cui dover porre rimedio. Damiano ricorda infatti la fondamentale importanza di inserire un criterio di flessibilità e di permettere la ricongiunzione dei contributi previdenziali. E quindi lancia un nuovo affondo al governo, che suona forse ancor più chiaramente come un affondo allo stesso PD: il tema delle pensioni è una priorità assunta dal premier e da altri, di conseguenza devono arrivare le misure sul fronte esodati e non solo.

E per farlo, sembra dire Damiano, servono soldi ma serve anche una volontà politica precisa, seria e decisa, che finora è mancata.

Le ultime notizie sulle pensioni, più nel complesso, non sono troppo rassicuranti: anche i nodi rappresentati dai Quota 96 della scuola e dai lavoratori precoci e usuranti sono da sciogliere. Per il Governo Letta è ormai tempo di spendere il massimo impegno possibile su questo settore.