Riforma Pensioni Governo Letta, esodati e altri: Giovannini, di recente tornato sulla questione delle pensioni d'oro e d'argento, riceve dure critiche dalla Cgil inerenti la questione esodati. "Siamo ormai arrivati al mese di settembre e non vi è nessuna traccia del decreto", scrive la Cgil riferendosi al "varo del decreto di prolungamento dell'indennità di sostegno al reddito" per i cittadini che non rientrarono tra i 10 mila salvaguardati "rispetto all'introduzione delle finestre mobili, previste dalla legge 122 del 2010", come riporta anche l'agenzia Asca.

La Riforma Pensioni del Governo Letta è quindi sempre al centro di grandi polemiche. La tanto attesa riforma, con ogni probabilità, non si farà: avranno luogo (si spera) molteplici interventi atti a raddrizzare parte delle situazioni problematiche venutesi a creare con la riforma Fornero, quindi interventi su esodati, pensioni scuola, lavoratori precoci e altri. Tuttavia anche gli interventi specifici si fanno attendere, ed ecco che la Cgil alza la voce per strigliare il ministro Giovannini, sollecitando il varo del suddetto decreto.

La questione è spinosa. Come ha spiegato la Cigl nella sua lettera, secondo la legge 122/2010 è prevista l'emanazione di un decreto interministeriale annuale per evitare che questa specifica categoria di lavoratori rimanga a lungo e contemporaneamente senza lavoro né pensione o ammortizzatori sociali.

Anche quest'anno tuttavia i cittadini interessati dal decreto sono rimasti in tali condizioni. La Cgil reputa la situazione "estremamente grave sia per l'incertezza del diritto alla prestazione, sia per il perdurante disagio sociale legato alla mancanza di redditi". In conseguenza di ciò la Cgil chiede a Giovannini che il decreto venga varato subito.

Ma sul fatto che questo avvenga, purtroppo, non vi sono certezze.

La riforma pensioni del Governo Letta per il momento si è limitata a pochi, sparuti interventi, come quello recente dedicato ai professionisti dello spettacolo, ai marittimi e agli sportivi, con innalzamento della loro età pensionabile. Per tutti gli altri, dai Quota 96 della scuola ai lavoratori precoci e usuranti, ma non solo, sembra ormai chiaro che bisognerà attendere ottobre. Se non l'autunno inoltrato.