Fisco un po' più tollerante con i contribuenti non in regola con i pagamenti delle tasse. Con il Decreto legge n°69 del 21 giugno 2013 èstato stabilito che l'agente di riscossione possa concedere una ripartizionepiù lunga dei debiti iscritti a ruolo, sino ad un massimo di 120 rate mensili.

Il debitore, in caso di gravi difficoltà finanziarie legate allaparticolare congiuntura economica, con cartelledi pagamento non superiori a 50 mila euro, può presentare una richiestamotivata all'ente esattore e ottenere il frazionamentodel debito, senza la necessità di allegare alcuna documentazione comprovantela difficile situazione economica.

Il contribuente moroso potràchiedere che la cartella di pagamento sia rateizzata, in rate variabili d'importocrescente per ciascun anno, in alternativa alle rate costanti. Inoltre, con lenuove disposizioni normative, si decade dalla rateizzazione solo in caso di mancato pagamento di otto rate(anziché due), anche non consecutive. La proroga della dilazione, però, viene concessa solo per un'altra volta.

Per chiudere le partite di debito con il Fisco, non tutti sannoche è possibile pagare, totalmente o parzialmente, mediante l'utilizzo in compensazione di crediti tributari.

Il pagamento in compensazione deveessere effettuato solo tramite modelloF24 Accise, disponibile esclusivamente in formato elettronico sul sito dell'Agenzia delle entrate.

In particolare,possono essere oggetto di compensazione gli oneri accessori delle imposteerariali iscritte a ruolo, quindi le sanzioni, gli interessi, ma anche gli aggie le altre spese a favore dell'agente di riscossione. Se il contribuenteeffettua un pagamento parziale delle somme dovute, deve preventivamentecomunicare all'agente di riscossione le imposte che intende estinguere.

Con il "decreto fare" l'agente diriscossione non potrà più pignorarela prima casa di coloro che non sonoin regola con i pagamenti ma a condizione che sia la sua abitazione principalee che non si tratti di una casa di lusso.