L'Agenzia delle Entrate mette in rete un utilissimo vademecum per spiegare al meglio come si possono ottenere i famosi bonus sull'acquisto di mobili ed elettrodomestici.

La nuova guida agli incentivi per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici è disponibile e può essere consultata facilmente sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate; si tratta di un opuscolo in cui viene spiegato in modo chiaro e preciso come e quando richiedere l’agevolazione fiscale che consente di ottenere una detrazione del 50%.

Questa guida messa a disposizione dall'Agenzia delle Entrate è stata pensata allo scopo di fornire ai risposte immediate a tutti i dubbi che possono sorgere a cittadino, come ad esempio quali sono le spese che è possibile detrarre e in che misura, quali sono gli acquisti per cui è possibile ottenere l’agevolazione, e in che modo vanno effettuati i pagamenti. 

Alla fine della guida c'è un box in cui vengono elencati i documenti che bisogna conservare per poter rispondere alle eventuali richieste del Fisco, e questi sono: la ricevuta del bonifico o la ricevuta di avvenuta transazione e le fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquistati.

Oltre a fornire al cittadino tutte le informazioni necessarie per poter usufruire della detrazione, la guida fornisce anche importanti informazioni sulla principale novità in materia di incentivi per la casa: la possibilità di poter pagare anche utilizzando carte di credito o di debito, oltre che con bonifico bancario o postale.

Nel primo caso, la data in cui è stato effettuato il pagamento coincide con il giorno di utilizzo della carta da parte del titolare. Nel caso dei bonifici, però, i contribuenti dovranno prestare particolare attenzione ad indicare la corretta causale del versamento (che è quella utilizzata da banche e Poste Italiane per i bonifici relativi ai lavori di ristrutturazione), il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale è stato effettuato il bonifico.

Infine, per ottenere l’agevolazione non è invece consentito pagare con assegni bancari o in contanti, è inoltre esclusa qualsiasi altra forma di pagamento che non sia tra quelle riportate precedentemente.