Si continua a parlare della Riforma Pensioni, o più precisamente di modifiche alla Riforma Fornero che appunto andò a suo tempo atoccare il settore previdenziale: ma nonostante tutte le ipotesi fatte su Quota 96, prepensionamenti statali ed esodati,pensioni d'oro e quant'altro, levoci che arrivano dai palazzi normali sembrano voler affossare le speranze dimolti che sono in attesa di sapere se vi saranno cambiamenti su come potrannoandare in pensione nel prossimo futuro.

Il governo Lettasembra esso stesso non molto coeso sul tema (del resto non potrebbe essere altrimenti,essendo sia l'esecutivo che la maggioranza che lo sostiene degli amalgami eterogenei di parti politiche che, negli ultimi anni, si sono almeno "ufficialmente"contrapposte e che effettivamente sono spesso distanti per quel che riguarda leprincipali tematiche economiche) e l'idea che fino a poco fa raccoglieva i piùampi consensi, cioè quella di Cesare Damiano (PD), che pure sembrava appoggiatapersino da Brunetta, ora non riscuote più molto successo.

Non per smorzare ancor di più le speranze, ma al rientrodalla pausa estiva è molto probabile che la riforma delle pensioni e le modifichealla Riforma Fornero passeranno in secondo piano: le tematiche che appaionoin primo piano sono molto più "immediate", almeno agli occhi della politica(ricordiamo l'affaire Imu e l'urgenzadi un Piano Casa) ed inoltre laRiforma Fornero, a quanto emerge dai calcoli, ha dato un bel sollievo ai contidello Stato, pur ovviamente facendo ricadere i costi su pensionati, esodati edaltre categorie.

Tra l'altro il ministro Giovannini ha detto, in risposta aPaolo Ferrero, segretario di Rifondazione Comunista che ha di recente avanzatol'idea prelievi dalle pensioni d'oro,che tale ipotesi non è praticabile in quanto vi è una sentenza della Cassazioneche ne stabilisce l'incostituzionalità; questa poi la controrisposta diFerrero: "Chi dice che questo non è possibile perchè la Corte ha bocciato ilcontributo di solidarietà varato dal governo Monti o non sa o è in malafede.

Lastrada corretta è quella di modificare il calcolo delle pensioni utilizzando leingenti cifre che si possono recuperare tagliando le pensioni più alte peraumentare le pensioni più basse. Mentre un prelievo fiscale sulle sole pensionid'oro è incostituzionale, una redistribuzione solidaristica all'interno delsistema pensionistico pubblico non solo è pienamente legale ma ne invera laragion d'essere".

In definitiva, chi si aspetta per l'autunno qualche modificaimportante del sistema pensionistico rimarrà probabilmente deluso.