La Guardia di Finanza sta inviando dei questionari a casa, sotto forma di busta raccomandata: bisogna fare attenzione a non buttare la lettera, poiché per chi non compila i sondaggi e non li restituisce entro due settimane, ci saranno delle sanzioni.

La multa prevista varia da 258 euro a 2.065 euro, anche per coloro che dimenticheranno di inviare tutta la documentazione; inoltre, ci si ritroverà a essere sottoposti a un accertamento fiscale. Tutto ciò è stato creato per combattere l'evasione fiscale, dopo che già lo scorso anno si erano avute segnalazioni di studenti che si ritrovavano ad abitare case in affitto in nero, oltre alla scoperta di contabilità sbagliate da parte di alcuni imprenditori e altri professionisti.

Gli Italiani dovranno inviare tutta la documentazione richiesta, dimostrando di non aver mai fatto prestazioni lavorative in nero: in questo modo la Guardia di Finanza potrà fare i controlli dovuti e, in caso di irregolarità, continuare le indagini, oppure archiviare i fascicoli.

Molti studenti hanno già ricevuto la famosa multa, poiché non avevano tutto il dovuto oppure aveva deciso di tralasciare il questionario, non rimandandolo al mittente compilato entro i 15 giorni previsti. Le sanzioni sono arrivate anche a coloro che avevano deciso di pagare senza ricevere la fattura, oppure a chi non aveva conservato le ricevute di affitto, nonostante abitasse in modo del tutto regolare.

I sondaggi rappresentano quindi una verifica a tutti gli effetti che può essere fatta dalla Guardia di Finanza, appellandosi all'articolo del Codice Civile numero 32, comma 4 del Dpr 600/73.