Il governo nella giornata di mercoledì 28 agosto è ancheintervenuto sulla situazione degli esodati,stanziando 700 milioni di euro per salvaguardare questi lavoratori che, a causadella Riforma Fornero, si trovano in un limbo tra pensione e lavoro;ricordiamo che nello stesso pacchetto di provvedimenti varati dall'esecutivo cisono anche l'abolizione dell'Imu per l'abitazione principale nonchél'implementazione del Piano Casa permutui e affitti, mentre lunedì è stato varato anche il Decreto Salva Precari della pubblica amministrazione (che ne salvaben pochi in realtà).

Ma ora occupiamoci nel dettaglio della tutela degli esodati.

In particolare, gli esodatiche potranno ricevere tutela grazie a questo ultimo stanziamento di fondi sonoquelli che hanno avuto la risoluzione del contratto di lavoro nell'intervallodi tempo compreso tra il 1 gennaio 2009 ed il 31 gennaio 2013 e che avrebberoavuto diritto di andare in pensione in quello compreso tradicembre 2011 e dicembre 2014, che però si sono ritrovati appunto senza alcunarendita pensionistica e senza la possibilità di altro lavoro per via deipasticci causati dalla Legge Fornero:negli anni 2013/14/14/16/17 verranno erogati 150 milioni all'anno per consentirloro di avere appunto la pensione.

Questo da 700 milioni è il quarto intervento che viene fattoper la questione esodati e se neprevede anche un quinto per il mese di settembre: i tre precedenti hannostanziato risorse per le Pensioni di rispettivamente 65.000 esodati, poi 55.000 edinfine 10.130 (per questi ultimi scade il 25 settembre il termine per ladomanda di accesso alla salvaguardia), mentre come detto questo quartointervento mira a tutelarne 6500; purtroppo però, secondo le parole dellostesso Enrico Giovannini, ministrodel Lavoro, ci sarà ancora da lavorare sulla questione perché ci sono altrecategorie di esodati in arrivo.