Il concorso a cattedra per 11.542 docenti bandito dall'exministro Francesco Profumo nel 2012 si sta rivelando un fallimento: moltecommissioni, una su tre, non hanno ancora terminato i colloqui e manca solo unasettimana per il 31 agosto, in sette regioni non è stata ancora stilata lalista dei vincitori ed i partecipanti devono fare i conti con questo graveritardo dello svolgimento delle procedure. Il termine è il 31 agosto, perlegge, per immettere in ruolo i nuovi docenti altrimenti il tutto slitterà alprossimo anno: se così fosse, gli uffici scolastici saranno costretti adutilizzare gli idonei del vecchio concorso quello bandito quattordici anni fao, in mancanza di questi, attingeranno dalle graduatorie ad esaurimento deiprecari.

Il Miur continua a tranquillizzare personale e sindacatiribadendo che tutto procede per il meglio, ma non è proprio così. Tutto è fermoalle graduatorie provvisorie, tante le commissioni che non hanno terminato i colloquio le valutazioni finali. Il risultato sarà che dal concorsone potranno essereprelevati solo il 20% dei vincitori. I 7.351 nuovi docenti da assumere, comeaveva ribadito un anno fa il Miur, diventano una cifra impossibile.

Alcuni Uffici scolastici regionali hanno già dichiarando laloro impossibilità ad utilizzare le graduatorie del concorso bandito nel 2012 comeha già fatto il Lazio.

Solo il Friuli Venezia Giulia, la Valle d'Aosta e leprovince autonome di Bolzano e Trento sono risucite a completare per tempo la pubblicazione deinominativi dei vincitori della selezione, nel resto d'Italia solo ritardi; inalcune regioni come Umbria, Veneto ed Emilia Romagna non è neanche stata definita nessuna graduatoria.

Inpochissimi giorni appare una missione davvero impossibile.