Difficoltosa la problematica da dover gestire per il ministro Carrozza, una situazione che ha ereditato dai ministri precedenti e che richiede equità e una considerazione di tutti i fattori in gioco: quella relativa alla distinzione tra TFA ordinario e PAS. Una problematica di cui tener conto nel ripensare alle graduatorie di istituto che verranno aggiornate nel 2014, dal momento che nella seconda fascia andranno a confluire docenti con abilitazione conseguita con due diversi percorsi: uno è il TFA ordinario (il cui primo ciclo si sta concludendo con la fine del mese di luglio) e il secondo è il TFA speciale, ribattezzato Percorso Abilitante Speciale (PAS).





Il TFA ordinario, regolamentato dal DM 249/10 è stato successivamente modificato su richiesta del Ministro Profumo per avviare, in seguito, il Percorso Abilitante Speciale. Ma in questo periodo si è acuita la diatriba tra i partecipanti o aspiranti tali ai due percorsi, sfociata nella richiesta di differenziazione di punteggio da attribuire nella II fascia delle graduatorie di istituto. Per entrambe le categorie il reclutamento a tempo indeterminato avverrà mediante pubblico concorso.



Per l'inserimento in II fascia delle graduatorie di istituto, nel mese di marzo scorso l'ex Capo Dipartimento al Miur, la dott.ssa Stellacci, aveva proposto la seguente distinzione di punteggio: "L'abilitazione conseguita con il TFA ordinario vale 12 punti, quella conseguita con il TFA speciale vale 6 punti.

Abbiamo anche ridotto il punteggio per le supplenze, ora è di 6 punti all'anno. Il punteggio complessivo è una cosa complessa, ma la base del ragionamento è questa. Ovviamente, ricordo, questo punto è ancora sub iudice".



Ma l'argomento non è stato più affrontato. Adesso la decisione spetterà al nuovo Ministro, Maria Chiara Carrozza, che non è ancora in grado di anticipare nulla: "Certamente non potremmo soddisfare al cento per cento né gli uni né gli altri.

Purtroppo in Italia spesso c'è questo problema degli interessi contrastanti. Non daremo soddisfazione a tutti ma cercheremo di essere più equi possibile, anche nei confronti di chi ha seguito questo TFA che è effettivamente un bel percorso, molto impegnativo".