A poco è servito il tavolo tecnico aperto dal governo con le sigle sindacali dei gestori per evitare l'annunciato sciopero dei benzinai dal 16 al 19 luglio 2013: la mobilitazione è stata confermata e si annunciano dunque giorni difficili per gli automobilisti in partenza per le vacanze estive.

Lo sciopero dei benzinai interesserà tutte le aree di servizio presenti lungo autostrade, tangenziali e raccordi compresi: lo stop avrà inizio alle ore 22 di martedì 16 luglio e si concluderà alle ore 6 di venerdì 19 luglio 2013. La protesta arriva a ridosso della pubblicazione di un'indagine conoscitiva che certifica come i prezzi del carburante in Italia siano tra i più alti di tutta l'Europa (anche a causa delle accise statali), con un volume di vendita in progressivo ribasso dal 2008.



Le motivazioni della serrata dei benzinai sono state comunicate in una nota congiunta dei sindacati che hanno indetto lo sciopero: "Le compagnie petrolifere - scrivono Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Anisa Confcommercio - palleggiandosi cinicamente la responsabilità con le società autostradali, fanno fioccare le disdette unilaterali dei contratti con i gestori, espellendoli dal settore a forza, in esplicita violazione di accordi assunti sin dal 2002 con il ministero dello Sviluppo Economico". Lo scopo della mobilitazione è dunque quello di "costringere le compagnie petrolifere e i concessionari al rispetto delle leggi e degli accordi".

La serrata dei benzinai non riguarderà i distributori in città, che rimarranno regolarmente aperti, ma proprio in previsione della chiusura dei rivenditori su autostrade, tangenziali e raccordi, dal martedì 16 a venerdì 19 luglio si prevedono lunghe code per i rifornimenti di carburante in vista della coincidenza con il primo esodo per le vacanze estive.