Quando si devono pagare le tasse la prima cosa cui si pensa è al modello F24. Questo perché con l'F24 si versano tanti tipi di imposte, dall'Irpef all'Iva e passando per l'Imu e le addizionali comunali e regionali relative all'imposta sul reddito delle persone fisiche. Non a caso l'F24 viene definito come un modello unificato di pagamento con il quale però non si pagano tutte le tasse ed i tributi esistenti.

Presto in ogni caso con l'F24 si potranno comunque pagare anche le imposte di bollo, l'imposta ipotecaria e catastale, le imposte di registro e quelle relative alle successioni ed alle donazioni.

A darne notizia mercoledì scorso è stato FiscoOggi, il Quotidiano Telematico dell'Agenzia delle Entrate, nel precisare come le tasse sopra citate diventeranno delle new entry, pagabili con il modello pagamento unificato F24, a seguito di un provvedimento che è di prossima emanazione.

Ricordiamo che oltre al modello F24 classico c'è anche quello Semplificato introdotto a seguito di un provvedimento approvato il 25 maggio del 2012. L'uso dell'F24 Semplificato rispetto a quello standard non è obbligatorio ma rende tutto più facile quando presso gli uffici postali, in banca o presso gli sportelli degli agenti della riscossione si devono pagare l'Imu ed altre imposte erariali, comunali e regionali.

Il modello F24 ed il modello F24 Semplificato in pdf, unitamente alle avvertenze sulla corretta compilazione, si possono visionare e scaricare gratuitamente dal sito Internet dell'Agenzia delle Entrate.