L'Agenzia delle Entrate, attraverso un comunicato stampa, ha diffuso le indicazioni valide per usufruire delle detrazioni Irpef del 50% spettanti per l'acquisto di mobili per l'arredo di immobili ristrutturati, nella misura massima di 10.000 euro (quindi bonus per 5.000 euro) da ripartire in 10 rate. Verifichiamo alcune valide indicazioni.

Il bonus per l'acquisto dei mobili

Per acquistare i mobili dovranno essere effettuati bonifici bancari dove andranno indicata la causale di versamento uguale a quella utilizzata per i lavori di ristrutturazione; il codice fiscale del beneficiario della detrazione ed il numero di P.Iva o Codice Fiscale di colui che percepirà l'incasso.

In pratica si tratta del cd. "bonifico parlante" , anche se ciò costringerà clienti e fornitori a trovare un accordo per il preventivo pagamento e la successiva consegna dei mobili. L'esattadicitura del bonifico sarà: «Acquisto di mobili; detrazione del50%, articolo 16, comma 2, Dl 63/2013».

L'ecobonus arredamento è stato esteso dal Senato,nella seduta dello scorso 3 Luglio, anche alla categoria dei "grandielettrodomestici": possono quindi rientrare nel bonus anche le speseaffrontate per l'acquisto di frigoriferi, lavastoviglie, lavatrici di classe A+ e anche se da incasso, e forni apatto che essi siano almeno di Classe A secondo i nuoviparametri tecnologici in uso.

Tale detrazione è cumulabile con la detrazione fiscalerelativa alla ristrutturazione, di cui seguono le stesse regole e parametri diaccesso e assegnazione.

Per quanto riguarda gli eco-incentivi, sono allo studio delle modifiche che nello specifico sono le seguenti:

  1. gli interventi di "sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia" rientrano tra le spese sul risparmio energetico agevolabili al 65%;
  2. anche i lavori di "sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria" sono compresi nell'alveo degli eco-bonus con un incentivo del 65% della spesa sostenuta.

Ricordo che per i pagamenti effettuati fino al 30/06/2013, l'agevolazione spettante è del 55%, mentra a partire dall'entrata in vigore del DL 63/2013, per i lavori sopraindicati, l'incentivo spettante fino al 31/12/2013 sarà del 65%. Occorre attendere ora la conversione in legge del Decreto, prevista entro la data del 4 Agosto.