Per contrastare la grave crisi economica e la fortedisoccupazione giovanile, che in Italia ha raggiunto il 38%, una soluzione potrebbeessere quella di trasferirsi Oltre Alpi, infatti, nonostante le contraddizionidella Confederazione cantonale elvetica, che sta attuando misure percontrastare l'immigrazione di stranieri, sopratutto d'italiani, chiudendo lefrontiere, il 25% della manodopera svizzera è italiana, compresi i pendolari, el'Università della Svizzera italiana, con sede a Mendrisio e Lugano, ha aperto leselezioni per la "campagna di acquisto" di 36mila informatici, soprattutto italiani, poiché sono pagati meno.

Ma soprattutto perché da uno studio della Commissione Ue, èemerso che nel 2015 in tutta Europa ci saranno 700 mila posti di lavoro vacantinel settore dell'Information andCommunication Technology, di cui 36 mila nella sola Svizzera, dunque pertutti gli interessati a trasferirsi all'estero ed esperti d'informatica,l'Università Svizzera offre uno stipendio di tutto rispetto, da sembrare unmiraggio italiano, poiché un informatico nel Paese elvetico può arrivare aguadagnare 7 mila franchi svizzerial mese, ossia circa 5600 euro italiani.

Il presidente della Facoltà di Scienze Informatiche, inmerito alla nuova "campagna di acquisto"ha dichiarato: " Qui per gli informaticiè facile trovare lavoro.

Ilsettore informatico è il quinto piùimportante dell'economia svizzera. Einformatica non vuol dire solo Google o Microsoft. Ci sono tante altre aziende". Tutti gli interessati possono candidarsi inviando il proprioCv sul sito dell'Università Svizzera italiana di Mendrisio e Lugano presso laFacoltà di Scienze Informatiche.