L'osservatoriodell'Agenzia delle Entrate, in collaborazione con l'Associazione BancariaItaliana, ha pubblicato il "Rapporto immobiliare 2013", un documento chetestimonia come il mercato delle compravendite immobiliari nel 2012 abbiasubito un vero e proprio crollo, regredendo al livello di quasi 30 anni fa. Loscorso anno in Italia si sono registrate difatti 150 mila compravendite in menorispetto al 2011. Il volume delle compravendite è cioè sceso in un solo annodel 25,7%, con una perdita del valore complessivo di scambio di circa 27miliardi di euro.

Il Nord-Est,dove si concentra una quota del mercato immobiliare nazionale superiore al 18%,è l'area geografica del nostro territorio ad aver subito il maggior calo dicompravendite nel 2012: all'incirca il 28,3% in meno rispetto all'annoprecedente.

Già a marzodi quest'anno, comunque, l'Agenzia del Territorio aveva diffuso i dati relativialle compravendite nei principali Comuni capoluogo italiani, nei qualicomplessivamente, a fronte di 72.488 compravendite immobiliari effettuate nel2012, il calo percentuale complessivo nei confronti del 2011 era stato del22,4%.

Comuni capoluogo

Totale delle compravendite immobiliari nel 2012

Variazione percentuale rispetto al 2011

Roma

25.693

-23,6%

Milano

14.645

-23,7%

Torino

9.356

-22,3%

Genova

5.176

-26,1%

Napoli

6.584

-0,8%

Palermo

4.019

-26,4%

Bologna

3.593

-25,0%

Firenze

3.422

-25,8%

I datirelativi alle province dei principali Comuni capoluogo italiani non erano dameno mostrando una flessione del volume delle compravendite immobiliari, nel raffrontofra 2011 e 2012, ancor più accentuata rispetto a quella riscontrata nel Comunecapoluogo: -24,9%, per complessive 75.284 transazioni commerciali concluse.

Aree provinciali

Totale delle compravendite immobiliari nel 2012

Variazione percentuale rispetto al 2011

Roma

12.689

-30,2%

Milano

25.615

-24,2%

Torino

12.828

-24,4%

Genova

2.501

-26,8%

Napoli

8.431

-18,0%

Palermo

3.660

-25,7%

Bologna

5.347

-24,7%

Firenze

4.212

-23,7%